Ancor prima di una partita così delicata come il quarto di finale di Europa League, De Rossi ha ricevuto dai Friedkin rassicurazioni sul suo futuro: “Mister Presente” sarà anche “Mister Futuro”, Daniele resterà alla Roma al termine di questa stagione. Gli sono bastati 92 giorni per essere confermato alla guida della squadra giallorossa, un tempo record considerando il poco tempo a disposizione per impostare la sua metodologia di lavoro, il suo stile tattico e le tante partite ravvicinate che naturalmente non lo hanno aiutato. Eppure De Rossi è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi l’occasione avuta tra le mani dopo la decisione di esonerare Mourinho. Dal 16 gennaio al 17 aprile la serie di risultati positivi ha portato non solo la qualificazione alla Champions a essere più vicina, ma anche un nuovo clima all’interno del Fulvio Bernardini e una squadra più performante.
Rinnovo De Rossi: la stretta di mano con i Friedkin
Così mercoledì pomeriggio, dopo l’allenamento, Daniele ha ricevuto la notizia tanto sperata quanto inaspettata alla vigilia di una sfida così delicata. Dan Friedkin, sbarcato nella capitale appena poche ore prima, ha convocato il tecnico nel suo ufficio e insieme al figlio Ryan e alla Ceo Lina Souloukou ha comunicato l’intenzione di rinnovare il contratto: «De Rossi continuerà a ricoprire la carica di allenatore anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro - le parole dei Friedkin -. Nel suo breve mandato l'impatto positivo che la sua leadership ha portato all'intero club ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma. La guida di Daniele è improntata al rispetto e al coraggio, mentre la sua forza e la sua fiducia, profondamente radicate nel club, sono in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali. Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore impegno per offrire il futuro che i tifosi dell'AS Roma meritano. Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele». Una stretta di mano tra De Rossi, Dan e Ryan (con cui il tecnico ha stretto subito un ottimo rapporto) ha simbolicamente sancito il rinnovo di contratto che sarà messo nero su bianco nei prossimi giorni.
Rinnovo De Rossi: il motivo
Il presidente ha voluto dar forza a De Rossi comunicando la sua scelta indipendentemente dal risultato col Milan per non far pensare né a una mossa basata sull’entusiasmo in caso di passaggio del turno né a una toppa in caso di eliminazione. La scelta è dettata dal lavoro fatto fino a mercoledì pomeriggio, sia tattico sia organizzativo, di questi tre mesi in giallorosso. A prescindere dal Milan, a prescindere dal quarto posto, a prescindere dalle prossime gare fino al termine della stagione.
Rinnovo De Rossi: i dettagli del contratto
Così il tecnico e Souloukou, che ieri ha festeggiato il suo primo anno da dirigente della Roma, dovranno impostare il contratto e la durata dell’incarico ma anche le basi per la prossima stagione. De Rossi vuole aprire un vero e proprio ciclo nel club, quindi un progetto di medio termine (probabilmente un triennale) per pianificare insieme alla società le strategie future per il calciomercato e gli obiettivi da raggiungere. Da adesso la Roma stringerà sulla scelta del direttore sportivo ma probabilmente anche di un direttore tecnico che possa affiancare De Rossi quotidianamente a Trigoria e nelle partite. Poi ci sarà bisogno di organizzare anche il prossimo precampionato, valutando la fase del ritiro e gli impegni amichevoli. Si sta valutando una meta all’estero o la montagna ma anche una prima parte di lavoro a Trigoria visto che tra giugno e luglio tanti giocatori saranno impegnati tra gli Europei e la Coppa America. Valutazioni che dai prossimi giorni saranno analizzate dallo staff del tecnico e i dirigenti. Il percorso è tracciato e parte da un punto fermo: la permanenza alla Roma di Daniele De Rossi.