Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale è intervenuto nel programma Free Time in onda su Radio Roma Sound fm90, di seguito alcune dichiarazioni sullo stadio a Pietralta per la Roma: "Sgomberi? Non in pochi giorni, ci sarà una procedura e i possessori probabilmente resisteranno. Sappiamo che andando avanti potremmo avere situazioni simili. Consegna progetto definitivo? I tempi li deve dare la Roma, nelle prossime settimane avremo un quadro più chiaro. Non è questione di un mese in più o in meno, la Roma deve presentare un progetto completo, a noi interessa che non ci siano sorprese. Ritrovamenti archeologici? Ci sono preesistenze, ma stiamo gestendo quelle per Metro C e piazza Pia, lo faremo anche a Pietralata".
Situazione stadio Pietralata-Roma
“Stanno proseguendo le attività, non è vero che sono ferme. La Roma si è fermata un mese a seguito di un esposto dei comitati con il quale era stato chiesto un intervento di verifica su possibili nidificazioni nell’area. C’è stato un sopralluogo con la Forestale, con il dipartimento ambiente e si è verificato che in diverse aree non c’erano nidi presenti e quindi la Roma ha potuto ricominciare a fare i sondaggi geognostici. Per quanto riguarda l'ordinanza del tribunale di qualche giorno fa, le aree sono di Roma Capitale che a suo tempo le espropriò. Sulla detenzione, il tribunale ha detto che effettivamente i ricorrenti le posseggono e se a Roma Capitale non viene consentito bonariamente di poter accedere, l’amministrazione deve fare dei provvedimenti per riacquisirle e quindi noi adesso stiamo facendo dei provvedimenti di sgombero forzoso perché purtroppo il patto fatto vent’anni fa con i proprietari per una restituzione su richiesta oggi non è onorato. Da quel che sappiamo adesso il dipartimento patrimonio ha predisposto i provvedimenti, ma non c'è un tema di proprietà, c'è un tema soltanto di possesso. Per semplificare la vicenda: è come quando uno affitta la casa a qualcun altro, ovviamente non perde la proprietà, ma non può entrarci anche se è casa sua, fino a quando non fa tutti i provvedimenti per mandare via l'affittuario. Quelle sono aree di Roma Capitale, non possono essere usucapite, chi le occupa le deve riconsegnare, ora è evidente. Il Tribunale ci dice: non è che potete andare lì e riprenderle così, dovete fare i provvedimenti necessari. I provvedimenti sono stati fatti nelle forme della diffida e dell'invito alla riconsegna volontaria. Ovviamente se questa riconsegna, come si è acclarato, non si fa volontariamente, Roma Capitale dovrà evidentemente farlo attraverso uno sgombero forzoso. AS Roma su questo non ha non ha alcun tipo di ruolo, nel senso che la AS Roma deve fare i sondaggi nelle aree che gli vengono che le vengono consegnate e deve predisporre il progetto definitivo. La riconsegna delle aree a Roma Capitale è un lavoro che deve fare l'amministrazione”.