Stadio entro il 2027?
“Se sono sempre positivo sull’apertura dello stadio nel 2027 o i tempi si possono allungare? Ora non mi voglio sbilanciare. Quello che noi abbiamo sempre detto è: facciamo di tutto per arrivare a dama. Abbiamo anche detto, e la Roma ovviamente su questo sta lavorando, che bisogna presentare un progetto che sia completo. Non facciamo, come è accaduto nel passato, che le conferenze dei servizi, quelle decisorie poi si sospendano per mesi in attesa di pareri, d’integrazioni e di modifiche virtuali. La Roma su questo sta lavorando, il fatto che ci siano i sondaggi in corso quindi che ci sia l'attività che la Roma sta facendo, ci conforta sul fatto che l'iter sta andando avanti. Noi nelle prossime settimane, anche sulla base dei risultati delle indagini, potremo avere certezze maggiori sulla presentazione del progetto. La Roma ci ha voluto precisare che loro ritengono più opportuno presentare il progetto con tutti i sondaggi o comunque buona parte delle indagini effettuate, in modo tale da non avere sorprese dopo. Questa è una strategia ovviamente che spetta a loro e che noi rispettiamo, anche perché non è questione di un mese in più o in meno. Il tema è quello di avere un progetto finito che possa avere al più presto tutti i pareri positivi dei tantissimi enti preposti. A me interessa che non ci siano sorprese dopo".
Emergenze archeologiche
“Se ci sono novità in merito al ritrovamento di un manufatto di presunto interesse archeologico nel perimetro del progetto stadio? L'area è in sicurezza, non mi pare che sia un ritrovamento particolarmente degno di nota, non stiamo parlando di piazza Pia dove c’è un qualcosa di straordinariamente bello e importante. E’ evidente che però questo lo sapevamo, è sempre stato indicato che quella è un'area che ha delle emergenze archeologiche, così si definiscono, e quindi evidentemente bisognerà stare attenti. Ad oggi non ci sono state novità su questo punto. L'abbiamo sempre detto ci sono i pareri della Sovrintendenza che definiscono quella un'area, come sostanzialmente tutta Roma, con delle preesistenze quindi progressivamente quando si scaverà se si troveranno, bisognerà metterle in sicurezza, valorizzare ed eventualmente tutelarle. Piazza Pia sta andando avanti con tutto quello che è stato ritrovato, se siamo riusciti a fare la fermata Amba Aradam di metro C, se stiamo scavando a Piazza Venezia per fare la stazione, io credo che questo tema dei ritrovamenti archeologici, che a Roma è usuale, può essere gestito anche a Pietralata”.