MILANO - Ha riflettuto fino all'ultimo Edoardo Bove perché quando lasci l'amore di una vita, seppur deluso e amareggiato, non è mai facile. Anche se dall'altra parte c'è un altro amore pronto a sbocciare. Alla fine, però, ha detto sì. Il centrocampista, 22 anni, figlio di Roma e romanista, lascia Trigoria dopo 12 anni e va alla Fiorentina. No - definitivo - all'Eintracht Francoforte e al Nottingham, destinazioni che non lo avevano mai convinto fino in fondo.
Bove alla Fiorentina, le formule e la cifra dell'affare
Bove si trasferisce in prestito oneroso con obbligo di riscatto (che scatterà al 60% delle presenze). Affare complessivo superiore agli 11 milioni tra prestito (1.5) e obbligo. Probabile anche una percentuale sulla futura rivendita qualcosa la Fiorentina incassasse più degli 11 milioni spesi oggi. Un modo, forse, per rimanere legato alla Roma. Come quegli amori che fatichi a lasciar andare anche se sai che non potevi fare altro.
Bove, le parole prima di lasciare la Roma
Tutta l'amarezza di Bove era ben visibile stasera a Termini: "Sia io sia i tifosi - ha detto il centrocampista accompagnato dal suo agente, Diego Tavano, a Firenze - meritavamo un finale diverso. Mi dispiace per come è andata, sono contento di quello che arriverà e sono molto fiducioso. Ringrazio i tifosi perché mi hanno dimostrato grande affetto".