Totti: "Il mercato della Roma? Non mi convince". Poi parla di De Rossi

L'ex capitano scettico sulla squadra consegnata al suo ex compagno di squadra, ora tecnico dei giallorossi: tutti i dettagli
4 min

"La Juve ha fatto il mercato migliore. La Roma? Non mi convince, vediamo se hanno fatto le scelte giuste. Ora tocca a De Rossi". Così Francesco Totti in un'intervista a Sky Sport in cui ha parlato di Serie A, del suo rapporto con il mondo giallorosso e con il suo ex compagno di squadra, ora allenatore, ma anche di Sinner.

Totti, il mercato della Roma e il retroscena su De Rossi

"Alcune squadre hanno fatto grandi investimenti e penso che quello della Juve sia il mercato migliore - ha detto l'ex capitano giallorosso -. Se la Roma mi piace? 'Ni'. All'ultimo, dopo i casini che sono successi, hanno cominciato a mischiare un po' tutto. Ora vediamo se hanno fatto le scelte giuste, speriamo di sì. Adesso sta a Daniele (De Rossi, ndr) mettere bene i giocatori in campo e trovare le formule migliori. Le risposte arriveranno dal campo". Poi il retroscena sullo stesso De Rossi, suo ex compagno di squadra e ora tecnico della Roma: "Ci sentiamo spesso, ci confrontiamo e mi chiede anche qualche consiglio. Cosa dice? Vuole fare meglio, non pensava di partire così in campionato ma ha la testa e la voglia per fare bene".

Il consiglio ai Friedkin e un 'invito' a Baldanzi

Un semplice 'consigliere' esterno questo Totti, il cui ritorno nella Roma non si è mai materializzato: " A volte un nome importante come il mio diventa ingombrante. Non mi ha mai cercato nessuno e siamo tutti contenti, a parte i tifosi che lo sono un po' meno. Un ruolo operativo nel calcio mi manca, ma deve essere qualcosa di importante altrimenti sto bene lo stesso, perché ho altri lavori e altre cose da fare". Alla società dei Friedkin ha voluto dare comunque un suggerimento: "Serve una comunicazione chiara: bisogna essere obiettivi. Se tu esci allo scoperto e dici la verità è più semplice, se tu nascondi quello che c'è dentro Trigoria diventa tutto più difficile, sia per chi ci lavora che per i tifosi". Così invece Totti ha scherzato su Baldanzi, autore di una tripletta alla Norvegia con l'Italia Under 21: "È giovane e non è giusto fare confronti. Sono contento per lui e per la Nazionale, ma ora pensasse a segnare anche per la Roma".

La Nazionale e gli errori di Spalletti

Da ex azzurro e campione del mondo nel 2006, Totti ha parlato anche della Nazionale: "Purtroppo, come tutti gli italiani e come tutti gli sportivi, speravo in qualcosa di meglio da parte dell'Italia agli Europei. I nostri giocatori non erano in buone condizioni, dal punto di vista fisico o mentale. In una competizione così importante se non sei pronto mentalmente e fisicamente è difficile arrivare fino in fondo". Questo invece il giudizio sull'operato di Luciano Spalletti: "Quello del ct e quello dell'allenatore sono due mestieri completamente diversi. Un discorso è vedere i giocatori ogni giorno, un altro è vederli una volta al mese. Spalletti ha capito e ha riconosciuto i suoi errori e li ha ribaditi nell'ultima intervista. Speriamo che ora possa ripartire al meglio e far diventare la Nazionale quello che tutti speriamo".

Totti e la battuta su Sinner n.1 del mondo

Infine una battuta su Jannik Sinner, reduce dal trionfo agli Us Open, che Totti in passato ha sfidato a Padel: "Da quando ha giocato contro di me è diventrato numero uno al mondo - ha detto sorridendo Totti -. Gli ho fatto vedere due o tre movimenti e lui ha capito".


© RIPRODUZIONE RISERVATA