Pagina 3 | Retroscena Lina Souloukou: dal viaggio in Svizzera al comunicato, tutti i segreti
Il futuro
La manager greca potrebbe ora trovare lavoro proprio in Arabia. Per quanto riguarda la Roma invece le novità potrebbero non essere finite. A tutti i livelli. Per il ruolo di Ceo a Trigoria si parla della promozione di Lorenzo Vitali, avvocato che nella Roma è molto stimato. Ma è meglio non dare niente per scontato nell’epoca dei dirigenti selezionati attraverso gli algoritmi. Non solo. Dovrà essere valutata per esempio la posizione di Florent Ghisolfi, il direttore tecnico che Souloukou aveva progressivamente esautorato e che ieri è stato il primo ad abbracciare Ivan Juric dopo la vittoria contro l’Udinese: i due hanno legato immediatamente. Sarà Ryan Friedkin a occuparsi della transizione.
L’allenatore
In questo quadro paradossale persino Juric potrebbe diventare oggetto di dibattito, anche se l’ottimo inizio lo aiuterà ad allontanare la bufera. Alla fine della partita il nuovo allenatore ha mandato un messaggio di solidarietà a Souloukou, che ha contribuito a portarlo a Trigoria attraverso il procuratore Riso: «Mi dispiace molto per quello che ha passato. Se fosse successo a me e ai miei figli sarei rimasto sconvolto allo stesso modo. Le dimissioni? Le ho apprese dalla televisione». Juric non ha alcuna responsabilità di quanto è accaduto alla Roma prima di lui, chiaramente. E ha accettato con entusiasmo la sfida di guidare «la squadra più grande della mia carriera». Ora però deve tenersela con la forza del suo lavoro.