Roma, Hummels verso l'esordio: la probabile formazione di Juric

Giovedì in Svezia la sfida con l'Elfsborg: l'ex difensore del Dortmund al posto di Mancini, occasione Shomurodov, Ryan può sostituire Svilar
Roma, Hummels verso l'esordio: la probabile formazione di Juric© LAPRESSE
Lorenzo Scalia
4 min

ROMA - A desso le energie vanno gestite. E’ inevitabile quando il calendario diventa fittissimo, quando si gioca di seguito tra campionato e Europa League. La Roma, del resto, ha già pagato il trittico di impegni in una settimana (Udinese, Athletic Bilbao e Venezia) andando per un’ora in affanno e rischiando di essere travolta dalla squadra di Di Francesco. Così, in vista della trasferta contro l’Elfsborg, Juric sta pensando al turn over, all’idea di lasciare fuori Pellegrini, Cristante, Mancini e Dovbyk. Già, ad un profondo rimescolamento delle carte perché c’è la tappa a Monza dopo la trasferta in Svezia. Fondamentale in questa fase di rincorsa alle posizioni che valgono l’accesso alla prossima edizione di Champions.

Ryan da scoprire

La probabile scelta di schierare Ryan in porta al posto di Svilar indica la volontà di dare spazio a chi ha meno minuti nelle gambe e di valutare le capacità del portiere comprato in estate per coprire il buco lasciato da Rui Patricio e fare la riserva. Di lusso. Perché l’australiano ha un curriculum importante dato che vanta oltre 300 presenze in Europa, spalmate tra Belgio, Spagna, Inghilterra, Danimarca e Olanda. In carriera ha già giocato sia in Conference che in Europa League, ma anche nella Champions in Asia, tra i pali del Central Coast Mariners. Se dovesse scendere in campo giovedì per lui si tratterà dell’esordio con la maglia della Roma.

Attesa Hummels

La sabbia nella clessidra sembra finita. Hummels è pronto per giocare per la prima volta nella trame della difesa della Roma. Forse dall’inizio, forse no. Ma la candidatura del tedesco è forte per questa sfida contro l’Elfsborg, una delle più morbide almeno a palla ferma. «Hummels non ha fatto ritiro e preparazione. Sta lavorando molto e in questo periodo vogliamo che lavori tanto proprio per portarlo ad un livello buono. Noi stiamo spingendo e lui sta lavorando tanto, ma non è in forma al 100%. Spero di inserirlo il prima possibile», aveva detto Juric prima di affrontare il Venezia. Domenica l’ex Borussia Dortmund è rimasto in panchina, rinviando l’esordio di qualche giorno. In caso di chance dal primo minuto è possibile una difesa a tre con Hummels a destra, Hermoso a sinistra e N’Dicka al centro. Quindi si va verso un turno di riposo per Mancini, non al meglio dopo il problema alla coscia accusato nell’ultima uscita.

Le scelte a centrocampo

Dentro Pisilli e Paredes, fuori Cristante e Koné. Una mossa quasi logica in questa fase, ma anche un premio per chi ha permesso alla Roma di conquistare tre punti contro il Venezia. Di certo non ci sarà Le Fée: a questo punto il francese potrebbe tornare dopo la sosta per avere il tempo di smaltire completamente l’infortunio al ginocchio. Capitolo corsie. Angeliño potrebbe lasciare il ruolo di braccetto e tornare a spingere sulla fascia per permettere a El Shaarawy di riposare, mentre sull’altra fascia Celik sembra in vantaggio su Saud Abdulhamid, che comunque si è tolto lo sfizio di esordire in Europa League all’Olimpico la scorsa settimana. Si va verso la staffetta: l’ordine del passaggio di testimone dovrebbe essere identico lassù in Svezia.

Dybala resta a casa?

Con il rebus Dybala, forse neanche convocato, l’altro punto di domanda riguarda l’attacco: Dovbyk le ha giocate tutte e quindi ha bisogno di tirare il fiato? La risposta appare logica. Si scalda, quindi, Shomurodov, il bomber di riserva che si è già sbloccato sotto porta segnando il gol della bandiera nella porta dell’Empoli. L’uzbeko è rimasto a Roma un po’ a sorpresa, dando però il massimo in allenamento e dimostrando di poterci stare in un contesto da big. Alle sue spalle dovrebbero agire Baldanzi e Soulé, che cerca il guizzo per sbloccarsi definitivamente.  


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