Totti promuove la Roma di Juric: "È partito bene. De Rossi? Creato un caso"

L'ex capitano ha parlato del nuovo tecnico giallorosso e dell'esonero del suo ex compagno, ma anche di Di Canio e Sinner: cos'ha detto
4 min

ROMA - La nuova Roma di Juric sta ottenendo risultati e della nuova fase che sta vivendo la squadra giallorossa ha parlato Francesco Totti. "Juric è partito con il piede giusto, con due vittorie e un pareggio - ha detto ai microfoni di 'Sky Sport' l'ex capitano, protagonista con ex calciatori e vip del torneo di padel del Conti Sport City  -. Sappiamo tutti che Roma è una piazza particolare ed esigente, speriamo che riesca a fare un bel percorso sia in Italia che in Europa".

Totti, l'esonero di De Rossi e i fischi a Pellegrini e Cristante

"De Rossi? L'ho sentito come lo sentivo prima - ha aggiunto Totti -, per parlare non solo di calcio ma di vita. Io con lui non ho mai avuto alcun problema, siamo due amici e ci sentiamo spesso. Hanno creato un caso dicendo che lui diceva delle cose interne a Trigoria ma sono solo chiacchiere, parlavamo di tutt’altro". Totti ha risposto poi a una domanda sui fischi dei tifosi giallorossi per Pellegrini e Cristante: "È solamente quando le cose non vanno bene che accadono queste cose. Roma è una piazza particolare e difficile e se non hai il carattere o le motivazioni giuste fai fatica. Ma entrambi sono bravi giocatori e dovranno riconquistare la fiducia dei tifosi in campo, con le prestazioni".

Le parole per Sinner e il 'derby' di padel con Di Canio

Poi un pensiero per il suo amico Jannik Sinner, nuovamente alle prese con il caso doping dopo il ricorso della Wada: "Quando diventi numero uno non hai bisogno di consigli. Sa quello che deve fare, si è chiuso in se stesso con le sue sofferenze e ha tenuto fuori le dicerie su di lui. Soltanto Jannik e il suo entourage sanno la verità e noi gli stiamo vicini con tutti l’l’affetto. L’invidia è una brutta bestia: quando diventi importante, tutti ti danno apposto. Quella sul fatto che da quando ha giocato a padel con me ha avuto un’impennata era solo una battuta, non volevo dire che gli ho insegnato a giocare". E restando al padel c'è stato un 'derby' per Totti nel torneo giocato sui campi del club di Bruno Conti: "Giocare contro Di Canio è stato bello. Lui è molto bravo, quindi è stata molto competitiva".

La Champions, il Milan di Fonseca e l'Inter di Inzaghi

Totti ha parlato poi anche della Champions League e dei prossimi impegni delle due milanesi. Così sul Milan, atteso dalla trasferta sul campo del Bayer Leverkusen: "Partita aperta, si affrontano due grandi squadre visto che il Leverkusen ha fatto un anno strepitoso, mentre il Milan in queste ultime due partite è rinato. I rossoneri affronteranno la Champions nel miglior modo possibile perché altrimenti rischi di fare brutta figura. Fonseca è un grande allenatore, purtroppo Milano non ti dà possibilità e se sbagli paghi. Però lui sta facendo bene ed è stato bravissimo a mettere tutti in riga". Questo invece il giudizio sull'Inter: "Non può vincere tutte le partite e quando fai qualche passo falso si creano malumori anche nello spogliatoio, ma Inzaghi è super e ha una grande squadra. Lautaro? È uno dei più grandi giocatori al mondo, è un punto di riferimento per tutti, a maggior ragione perché è il capitano".


© RIPRODUZIONE RISERVATA