Florent Ghisolfi ha parlato anche dell’esonero di De Rossi nell’intervista concessa ieri a mezzogiorno nella sala incontri di Trigoria. Il ds della Roma non si è sbottonato più di tanto.
Ghisolfi, può spiegarci l’esonero di De Rossi?
«Non è una domanda facile a cui rispondere, e del cambio allenatore è meglio parlarne più avanti. Sicuramente è stato un momento difficile e doloroso per noi. Daniele è una leggenda del club, lo resterà per sempre, lo ringrazio perché mi ha accolto a braccia aperte, avevamo un rapporto franco e onesto. Ero toccato dalla situazione perché se l’allenatore fallisce anche io ne risento. Ma come Dan ha detto, avrà sicuramente una bella carriera e questa sarà sempre casa sua».
Ma perché esonerarlo dopo quattro giornate a fronte di un programma triennale?
«L’unica cosa che mi sento di aggiungere è che capisco le tante domande sul momento e sui motivi di alcune scelte. Non voglio però alimentare un dibattito che sarebbe inutile: ormai la decisione - di comune accordo - è stata presa e penso sia il momento di andare avanti, facendo il nostro lavoro e continuando con il nostro progetto».