Ranieri su Juve, Milan e corsa Scudetto
Chi ha cambiato tanto è senza dubbio la Juve, guidata dalle idee di Cristiano Giuntoli e Thiago Motta. I risultati stanno arrivando, nonostante le molteplici assenze registrate nell'ultimo periodo. "Ha cambiato tutto e non si può chiedere subito la luna - ha sottolineato Ranieri -. Lo stesso vale per il Milan, che però ha sette punti da recuperare. L'anno scorso non andava bene Pioli, quest'anno giustamente si cerca di preservare Fonseca. I tanti 1-0? Ci sono tante partite belle, difficili e combattute, è un bene per il calcio".
La corsa Scudetto resta apertissima, ma il Napoli di Antonio Conte continua a vestire i panni di battistrada: "Senza fare nomi, io dico che quando Conte prende una squadra, se non arriva primo arriva secondo. Non voglio caricarlo di responsabilità, ma anche il fatto di non avere le coppe inciderà molto quando arriveremo a marzo-aprile. Credo che quest'anno ci sia più compattezza in testa alla classifica. Sarà molto più bello".
Ranieri e quella frase di Gasperini su Zaniolo
Ranieri ha poi precisato: "Le uniche due che non hanno cambiato sono Inter e Atalanta, tutte le altre hanno cambiato. Il Napoli è partito bene, mi sembra la squadra messa meglio. Conte giustamente dice che non deve vincere il campionato, ma creare una squadra forte per i prossimi anni. Intanto però sta veleggiando in testa alla classifica. Oltre a vincere, il suo obiettivo è costruire un certo tipo di mentalità. Mi ha colpito anche una dichiarazione di Gasperini riguardo Zaniolo: ha detto che deve calarsi nella mentalità dell'Atalanta. Parole che la dicono lunga su quello che costruiscono questi tipi di allenatori, a me piacciono molto".