MARBELLA (SPAGNA) - Sono stati giorni ricchi di emozioni per il giovane Samuel Dahl, che è passato dall'esordio in Serie A, all'esonero del tecnico che lo aveva fatto debuttare con la maglia della Roma, alla convocazione con la nazionale svedese da parte del ct Tomasson. Un condensato di sensazioni, che il giovane scandinavo giallorosso ha raccontato dal ritiro spagnolo della Svezia all'Aftonbladet.
Roma, Dahl racconta l'addio di Juric
Il giovane Dahl racconta ancora incredulo le incredibili ore vissute domenica: "Nonostante il risultato ero molto felice per la mia prima partita in Serie A, sono stati mesi duri, non ho ancora imparato bene l'italiano e parlo poco l'inglese... Poi dopo la partita il mister ci ha riuniti e ci ha comunicato che non sarebbe più stato il nostro allenatore... Così ho capito che ora dovrò ricominciare da capo".
Dahl: "Roma? Non so cosa aspettarmi, spero che il nuovo allenatore..."
In vista del suo ritorno nella Capitale dopo gli impegni in Nations League contro Slovacchia ed Azerbaigian, Dahl non riesce ad immaginare cosa aspettarsi: "Spero che il nuovo allenatore abbia guardato l'ultima partita... (riferendosi all'esordio in Serie A, ndr). Ma dipenderà comunque da quanto sarò in grado di dimostrare ogni giorno sul campo di allenamento le mie qualità".