È arrivata la tanto attesa notizia: il nuovo allenatore della Roma è Claudio Ranieri, alla terza esperienza sulla panchina giallorossa dopo quella tra il 2009 e il 2011 e l'ultima nel 2019. Sarà il terzo tecnico della stagione, il quarto da inizio 2024. Un ritorno inatteso per il 73enne di Testaccio, che a maggio dopo aver salvato il Cagliari aveva dichiarato conclusa la sua carriera da allenatore di club. Ma come disse lo stesso Ranieri nel 2019: "Se la Roma chiama, devo dire di sì". Un senso del dovere ma anche una tentazione irresistibile per uno che ama la squadra giallorossa come lui. Sir Claudio tornerà così ad allenare la Roma a cinque anni di distanza, e nel frattempo molte cose sono cambiate.
L'ultima di Ranieri e il ritiro di De Rossi
In questo avvicendamento di allenatori c'è una coincidenza incredibile: l'ultima partita di Ranieri sulla panchina della Roma coincide con l'ultima presenza in maglia giallorossa di Daniele De Rossi, proprio il tecnico con cui Pellegrini e compagni avevano iniziato questa turbolenta stagione. Rispetto a quel Roma-Parma, solo tre giocatori sono ancora in rosa: Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy. Il Faraone è stato il migliore in campo contro il Bologna grazie alla doppietta realizzata, mentre il capitano e l'ex Atalanta sono tra i giocatori più criticati dai tifosi in queste settimane. A Ranieri il compito di calmare la piazza e condurre la Roma verso acque più tranquille. Una missione complicata, ma Sir Claudio è abituato a compiere imprese impossibili.