Pare che la febbre ci sia davvero e che Mats Hummels non sia stato benissimo nel fine settimana di sosta trascorso in Germania. Ma pare anche che, oltre ai problemi con la Roma, anche la sua situazione personale in Germania non sia facilissima. I media tedeschi, che consideravano lui e l'ex moglie Cathy una sorta di Totti-Blasi dei tempi d'oro, ogni giorno ne tirano fuori una, aiutati anche dall'ex signora Hummels che lavora sui social e in tv ed è un personaggio molto mediatico. Proprio lei, mesi fa, aveva detto come non sarebbe stato facile gestire il figlio tra Italia e Germania: "Ma Mats è un papà molto presente e non avremo problemi". Non a caso lui ogni volta che può prende l'aereo e vola in Germania dal figlio. Non solo: in una lunga intervista a "Bild" l'ex moglie di Mats ha raccontato molti dettagli della loro separazione e di come, a causa di una forma depressiva, "non riuscissi più a dargli amore". Tutto questo, con la Roma, cosa c'entra?
Roma, perché Hummels non gioca: la forma non è buona
Secondo i media tedeschi per il difensore non è facile gestire questo cambio di vita, a maggior ragione con lo spettro del ritiro che si avvicina sempre di più. Finora in giallorosso ha messo insieme 23' complessivi e a quasi 36 anni, da compiere tra meno di un mese, è chiaro che la situazione non sia idilliaca. Ma come sta davvero Hummels? Juric, evidentemente, non era pazzo se lo teneva sempre fuori. Addirittura ha rinunciato a lui a Bruxelles quando mancava il titolare di cattedra, cioè N’Dicka, anche lui a letto con l’influenza. Contro il Saint-Gilloise in difesa si piazzò Cristante, in assenza anche di Hermoso che non si era - non si è - ristabilito dall’infortunio muscolare. C’era un motivo, no? I test atletici, ma anche gli allenamenti osservati da vicino, hanno svelato che Hummels non ha ancora raggiunto il livello dei compagni. Fatica molto se si alza l’intensità del lavoro, anche dopo due mesi e mezzo in cui ha lavorato con grande professionalità a Trigoria. Insomma Ranieri, che è stato il primo a domandarsi "perché non gioca questo ragazzo?" in conferenza stampa, si è dato una risposta abbastanza veloce: il totem tedesco non gioca perché è in ritardo di condizione. Contro Conte, contro Lukaku, andrà di nuovo in panchina. Poi si vedrà. Intanto oggi è atteso a Roma e domani a Trigoria, naturalmente febbre permettendo.