Carlos Novel, l'agente di Paulo Dybala, ha lasciato Istanbul, dove ha incontrato il Galatasaray ed è tornato in Spagna dove vive. Adesso, recepita la ricca offerta per il suo assistito, tutto è in mano alla Roma e al club turco perché fino al primo gennaio non è attiva la clausola con cui Paulo potrebbe liberarsi. Per cui: o lo vendono da Trigoria o non se ne fa niente.
Dybala tra Roma e Galatasaray, tutti i dubbi
In tutto questo ci sono dei dubbi ancora da chiarire perché la situazione è tutto tranne che definita. In primis l'aspetto tecnico della vicenda: una squadra che, ad oggi, è più vicina alla zona retrocessione che a quella europea, può liberarsi a gennaio del suo giocatore più forte? Secondo dubbio: Dybala è così convinto di voler andare in Turchia e con lui la moglie Oriana Sabatini? Ci sono progetti di famiglia, ci sono lavori in ballo tra l'Italia, l'Argentina e Miami: le cose non sono così semplici. Terzo dubbio: il Galatasaray, che ha messo sul piatto un contratto ricchissimo per Dybala da 10 milioni a stagione, ha intenzione di non spendere quasi nulla per il cartellino. E la Roma cosa farà? Quarto dubbio: se la trattativa andasse per le lunghe e scattasse il rinnovo automatico quando varrebbe il giocatore? La sensazione, così filtra da ambienti di mercato, è che o si chiude tutto prima di Capodanno o se ne riparla dopo il 15 gennaio, anche in base alla classifica della Roma e all'eventuale percorso nelle coppe. Perché nella finestra 1-15 è attiva la clausola da 12 milioni che, ad oggi, appare fuori mercato. Ecco perché la parola fine non solo non è stata ancora scritta, ma non è stata neppure presa la penna in mano. Intanto Paulo pensa al campo: oggi c'è la Sampdoria, due anni fa il giorno più bello della sua vita con la vittoria del Mondiale. Non da protagonista assoluto, ma con rigore segnato in finale. Non un dettaglio.