Roma, Ranieri ha le idee chiare: pronta la formazione per il Milan

L'allenatore giallorosso ha individuato gli undici titolari che affronteranno i rossoneri e che puntano anche al derby del 5 gennaio
Roma, Ranieri ha le idee chiare: pronta la formazione per il Milan© ANSA
Jacopo Aliprandi
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ROMANel gioco dei paragoni con i grandi film hollywoodiani, tanto con i Friedkin siamo sempre in tema, il titolo in casa Roma adesso potrebbe benissimo essere “Ranieri’s Eleven - fate il vostro gioco”. Togliete George Clooney e metteteci il tecnico di San Saba, poi scambiate tutti i grandi attori del celebre film e inseriteci la formazione che ha giocato dal primo al novantunesimo minuto contro il Parma e avrete il vostro “Ocean’s Eleven” a tinte giallorosse. Ecco gli undici di Ranieri, ecco la squadra scelta dal tecnico per ripartire a tutti gli effetti e per risollevare la Roma. Zero cambi contro il Parma, da Svilar fino a Dovbyk tutti sono rimasti in campo per prendere sempre più fiducia e sintonia per prepararsi alla sfida di San Siro. Gli applausi dell’Olimpico hanno certificato la riuscita dell’esperimento, Ranieri ha trovato certezze dai suoi undici e per la prima volta in Serie A dal 2012 la Roma non ha effettuato neanche una sostituzione: "Non ho fatto cambi perché i giocatori stavano interpretando bene la partita, senza cali di tensione. Ho pensato di non fare stravolgimenti, facendo disputare tutta la partita a chi l’ha iniziata". Chiaro, è impossibile dire dopo una partita, ma soprattutto dopo il tanto riscaldamento a bordocampo effettuato dalla panchina, che adesso le gerarchie sono cambiate e che questa è la squadra su cui punterà tra Milan e derby, motivo delle prove generali fino all’ultimo secondo della sfida col Parma. Ma è anche inevitabile vista la prestazione della formazione e quel 5-0 che finalmente ha riportato entusiasmo in un Olimpico sold out e che ha applaudito il gruppo a fine partita.  

La formazione tipo della Roma

Così adesso a San Siro, salvo motivi di forza maggiore o indigestione da panettone, l’undici di Ranieri sarà lo stesso visto contro gli uomini di Pecchia: Svilar tra i pali e protetto dalla difesa a tre composta da Mancini, Hummels e N’Dicka. Sulla destra la grande novità che ha convinto sia contro la Sampdoria in coppa Italia sia contro i crociati: Saelemaekers a tutta fascia tra il lavoro offensivo (due assist giovedì, un gol segnato, uno propiziato e un rigore procurato domenica) e un buon sostegno in fase difensiva. Tra l’altro senza l’infortunato Leao e con la probabile esclusione dai titolari di Theo Hernandez, il belga avrebbe ancora più motivo di spingere sulla fascia e fare il suo lavoro. A sinistra il solito Angeliño, anche lui rivitalizzato dalla cura Ranieri e da un gioco sicuramente più frizzante, in mezzo al campo la coppia oramai inamovibile composta da Koné e Paredes, il primo una colonna per qualità e quantità, il secondo un monumento (cit. Ranieri) per esperienza e tecnica. A proposito, Cristante, infortunato alla caviglia, tornerà soltanto nel 2025 e anche il derby è a rischio. I tre d’attacco invece sono i soliti, ritenendo ormai l’esclusione di Pellegrini non più un’eccezione ma un dato di fatto: Dybala ed El Shaarawy alle spalle di Dovbyk. L’ucraino sta lavorando per migliorare la condizione e col Parma è tornato al gol che in A mancava da un mese e mezzo, il Faraone invece non ha brillato in fase offensiva ma il suo supporto difensivo è stato importante. Ranieri sta lavorando sull’equilibrio e, fatta eccezione per quello scioccante (cit. Ranieri) secondo tempo di Como, lo sta trovando. Quattro vittorie nelle ultime cinque partite con addirittura sedici gol segnati, mica male. Adesso però gli “Undici di Ranieri” sono chiamati al maxi colpo: tornare a vincere in trasferta, evento che manca addirittura dal 25 aprile scorso. Sarebbe il giusto modo di salutare il 2024 e pure la crisi.  


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