Cinque derby su cinque vinti in carriera, ma Ranieri non vuole prendersi nessun merito. Arriva in sala stampa quasi senza voce: "Ma è perché sono super raffreddato". Non ha dovuto urlare più del solito, la squadra sapeva benissimo cosa fare nella sfida contro la Lazio, soprattutto nel primo tempo. Il tecnico della Roma ha regalato una notte magica ai tifosi, una notte che può cambiare una stagione, ma la scena la lascia ai giocatori: “Non ci sono segreti - dice in conferenza stampa - lo dico onestamente. Il merito è solo dei giocatori. Qui adesso so’ diventati tutti Masterchef, ma se non c’hai la materia prima”.
Ranieri e l'ingrediente Pellegrini
E Ranieri gli ingredienti li ha saputi amalgamare benissimo, con una sorpresa che ha stregato i commensali, scettici all'inizio: Pellegrini titolare. Ne è uscito fuori un piatto 5 stelle, come i suoi derby vinti. "Queste partite si caricano da sole, non ci dovevo metter nulla di più - continua il tecnico giallorosso -. Dovevo solo far stare sereni i ragazzi. Co'sè cambiato alla Roma con il mio arrivo? io mi metto l'elmetto e cerco di infondere serenità e voglia di fare. Sono esigente e voglio che lo siano anche i miei. Poi mi sembrava logico mettere dei campioni del mondo (Paredes e Hummels, ndr) in squadra". Insomma, Sir Claudio pensa di non aver fatto nulla di speciale, ma i tifosi della sua Roma almeno su questo non sono d'accordo con lui.