"Se il mio lavoro non sarà all'altezza me ne andrò". Queste le dichiarazioni, perentorie, di Florent Ghisolfi. Il responsabile dell'area tecnica della Roma ha rilasciato un'intervista ai microfoni dell'emittente francese Rmc Sport parlando del suo lavoro nella società giallorossa: “Sono stato accolto molto bene a Roma, anche se a volte le richieste sono un po’ folli". La speranza è quella di rimanere il più lungo possibile: "Se riuscirò a fare dieci anni a Roma sarò l'uomo più felice del mondo".
Ghisolfi: "Oggi tante cose non si vedono, spero che diano i loro frutti"
"Voglio dimostrare di essere in grado di strutturare il club", ha proseguito Ghisolfi rivendicando il suo lavoro: "Oggi tante cose non si vedono, ma spero che diano presto i frutti". Effettivamente, gli arrivi del mercato di gennaio (Rensch, Gourna-Douath, Salah-Eddine e Nelsson) non sono riusciti a imporsi con continuità nelle scelte di Ranieri. Ma il dirigente chiede pazienza: "Quello che mi piace è costruire e realizzare. La cosa di cui sono più orgoglioso nei miei progetti precedenti è che, una volta andato via, il club ha continuato a funzionare. Il nostro lavoro è a medio termine. Stiamo cercando di costruire un’organizzazione forte”.