
ROMA - “Ho avuto la fortuna di incontrare il professor Lempainen durante un convegno e in quella circostanza abbiamo avuto modo di confrontarci sulle tempistiche di recupero per la tipologia di infortunio che ha subìto anche Pellegrini”. Parla così Riccardo Torquati, presidente dei fisioterapisti dello sport, sul problema fisico del giocatore della Roma. Il capitano giallorosso si è operato in Finlandia. Ora si parla già dei tempi di recupero.
Pellegrini e l’operazione: le parole di Torquati
“Il percorso riabilitativo fondamentalmente si divide in base alle due tipologie di intervento. Da una parte la sutura e il reinserimento del tendine, il cui recupero è previsto tra i 6 e i 9 mesi, esattamente come per un crociato anteriore; dall’altra il rinforzo del tendine. In questo secondo caso la previsione di recupero è più o meno quella di cui avevamo parlato con Dybala, intorno ai 4/5 mesi. Il professor Lempainen ha specificato l’importanza delle diverse fasi del recupero e di come queste siano propedeutiche al ritorno dell'atleta all'attività sportiva. Abbiamo già descritto l’importanza dell’inizio di una terapia precoce per ossigenare i tessuti e per ridare un po’ di tono e successivamente elasticità alla zona trattata chirurgicamente. Poi si ritorna alla fase della muscolazione del carico e al lavoro nel reparto sport, che precede il ritorno alla partita. Questi sono i diversi step".
Il rientro di Pellegrini: quando è previsto
“Quando saremo in grado di capire la tipologia di intervento al quale si è sottoposto - dice Torquati - e considerando che sia andato tutto bene, potremo sbilanciarci di più sulle tempistiche. Al congresso erano presenti anche esponenti vicini allo staff sanitario della Roma, che sicuramente avranno riattivato dei canali di collaborazione con Lempainen, come era già avvenuto ai tempi dell'intervento effettuato dallo stesso professore su Spinazzola, e quindi siamo certi che a Trigoria verrà fatto il meglio possibile per ottimizzare il lavoro di recupero”.