© BARTOLETTI Roma, sei punti con i soliti noti: Gasperini ha usato solo 16 calciatori
Centottanta minuti di certezze nelle acque agitate - e per loro natura precarie - dell’ultima settimana di mercato. Gasperini ha blindato la Roma dandole un’identità ben precisa nelle prime due giornate, mettendo a punto una difesa che nell’ultimo test (il 2-2 col Neom) e prima ancora con l’Aston Villa (4-0) aveva ballato pericolosamente e trovando nelle giocate dei sudamericani Wesley, Soulé e Dybala le chiavi per raccogliere con due gol la bellezza di sei punti. Questa solidità nell’emergenza, resa più evidente dall’infortunio dell’ultimo acquisto Bailey, il tecnico l’ha costruita toccando il meno possibile. Nello specifico: la stessa formazione titolare per due partite di fila e gli stessi cambi, con la sola eccezione di Celik, subentrato a Pisa dopo aver scontato un turno di squalifica nella prima di campionato contro il Bologna.
Gasperini, le scelte nei primi 180'
Svilar tra i pali, Hermoso utilizzato a sorpresa sul centro-destra di una difesa completata da Mancini e N’Dicka, Wesley e Angeliño sulle fasce, la mediana muscolare formata da Cristante e Koné, la trequarti con Soulé e il nuovo capitano El Shaarawy e Ferguson come centravanti. Questi gli undici pretoriani di Gasp nelle prime due uscite. Con la panchina corta, i cambi sono stati rispettivamente 4 all’Olimpico e 5 all’Arena Garibaldi: Rensch è sempre entrato al posto di Angeliño nei minuti conclusivi e lo stesso ha fatto Dovbyk per far rifiatare il centravanti irlandese; El Aynaoui ha sostituito una volta ElSha e l’altra Soulé e Dybala ha giocato un quarto d’ora al debutto e un tempo - bellissimo - a Pisa, irrompendo sulla trequarti prima al posto del collega argentino e poi per il Faraone. La sostituzione Celik per Hermoso, nell’ultima trasferta, è stata l’unica vera novità. Rotazioni stabilite quasi su carta, verrebbe da dire.
Gasperini, primato nelle prime due giornate
Cambiando pochissimo, la Roma s’è guadagnata un primato: è la squadra che ha utilizzato meno calciatori in queste prime giornate di A, appena 16. Como, Parma, Milan e Juventus ne hanno impiegati 17, un nutrito gruppo di squadre formato da Napoli, Cagliari, Lazio, Verona, Cremonese e Atalanta è arrivato a 18. In cima alla classifica c’è il Sassuolo, che di fatto ha schierato due squadre con 22 elementi impiegati da Grosso. Sono apparentemente tanti anche i 20 scelti fin qui da Italiano.
Gasperini, ecco chi manca
Oltre all’infortunato Bailey e ai portieri di riserva Vasquez, Gollini e Zelezny, i tifosi della Roma non hanno ancora visto in campo solamente Pellegrini (è tornato tra i convocati a Pisa), Ziolkowski (ufficializzato il giorno prima), Tsimikas (atterrato a Ciampino a poche ore dalla partita), più Ghilardi, Baldanzi e Pisilli, questi ultimi tre gli unici esclusi fin qui per delle semplici scelte tecniche. Dovrà passare la sosta per vedere, insomma, un’idea più completa di Roma, con almeno due calciatori utilizzabili per ciascuna posizione. Nel frattempo, Gasperini ha ottenuto il massimo con una coperta cortissima. E chi ben comincia...
