Roma, adesso due mesi senza respiro: il calendario e tutte le tappe© Getty Images

Roma, adesso due mesi senza respiro: il calendario e tutte le tappe

Dopo il Torino, due tour de force per i giallorossi di Gasperini e riposo al minimo
Giorgio Marota
3 min

ROMA - D’ora in avanti, niente sarà più come prima. In modo molto pratico, la Roma non avrà più il privilegio di preparare una partita a settimana, come le accadrà dopo il match contro il Torino e in vista del derby del 21 settembre. Proprio in queste ore Gasperini sta accogliendo a Trigoria, un po’ alla volta, tutti i calciatori di ritorno dalle rispettive nazionali. Tranne Wesley, alle prese con un infortunio, quello di oggi sarà il primo allenamento a ranghi completi e alla partita mancano poco meno di tre giorni. 

Le partite della Roma

Passata la sosta, vissuta senza undici nazionali, il calendario propone due appuntamenti fondamentali per continuare nel percorso virtuoso che fin qui ha visto i giallorossi conquistare 6 punti in due gare, battendo il Bologna al debutto e successivamente il Pisa. Compresa la stracittadina, la Roma avrà cinque partite in 14 giorni, tutte in grado di indirizzare in un senso o nell’altro questa prima parte di stagione: mercoledì 24 settembre la trasferta di Nizza, primo impegno in Europa League, quattro giorni dopo Roma-Verona, poi ancora la coppa il 2 ottobre contro il Lilla all’Olimpico e il delicato match di Firenze il 5 ottobre. Dopodiché sarà di nuovo sosta, concetto quanto mai improprio visto che ci sarà inevitabilmente un altro esodo verso i ritiri dei vari ct in giro per il mondo. Al rientro dall’ennesima pausa per le nazionali, la Roma si tufferà in un altro ciclo terribile di 7 match in 22 giorni. Nell’ordine: Roma-Inter il 18 ottobre, Roma-Viktoria Plzen il 23, Sassuolo-Roma il 26, Roma-Parma il 29, Milan-Roma il 2 novembre, Rangers-Roma il 6 e Roma-Udinese il 9. A quel punto comincerà la terza e ultima parentesi dedicata alle nazionali, al termine della quale ripartirà il solito tran tran almeno fino alla metà di dicembre. Insomma, per avere di nuovo una settimana completa di allenamento tra un match e l’altro Gasp dovrà attendere la settimana che conduce a Juventus-Roma, il 21 dicembre, l’ultima partita prima di Natale. 

Preoccupazione e tanti impegni

È il calcio moderno, obietterà qualcuno. Ed è un destino comune a tutte le formazioni iscritte alle coppe europee, ovviamente. Eppure, nel caso dei romanisti, preoccupati per la profondità della rosa e per l’inizio della Coppa d’Africa che dall’ultima settimana di dicembre lascerà la squadra senza N’Dicka (Costa d’Avorio) ed El Aynaoui (Marocco), i tanti impegni ravvicinati rischiano di diventare un problema in più da gestire. Se i primi 90 giorni di Gasperini sono stati un’altalena emotiva tra il mercato da gestire e un’identità nuova da costruire, i prossimi 90 dovranno necessariamente diventare il banco di prova per testare la solidità e pure le ambizioni del gruppo. Gran parte della stagione si deciderà proprio nel traffico. 


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