Roma, Dybala allarma Gasperini: l'attacco è da rifare

L'argentino potrebbe avere una lesione muscolare, oggi gli esami strumentali: in ogni caso, tornerà dopo la sosta per le nazionali
Giorgio Marota
4 min

ROMA - La Roma è in ansia. Anche se il sentimento più diffuso a Trigoria in questo strano lunedì di silenzi e sospiri, con i calciatori rimasti a casa per riposare, per distrarsi o per metabolizzare il ko di San Siro, è quello di una tremenda rassegnazione. Dybala si è rifatto male. Come se fosse scritto nelle stelle. Come se il prezzo da pagare per possedere questo meraviglioso diamante fosse quello di goderne solo un po’ alla volta. Delicatamente. Dopotutto, è una storia che accomuna tutte le cose preziose della vita. Quel tanto - ma tanto - di buono che resta di questa sconfitta è stato spazzato via dall’infortunio del calciatore che stava alzando il livello dell’attacco giallorosso e che Gasperini aveva schierato titolare nelle ultime cinque partite ricevendo in cambio due gol, un assist e la consapevolezza diffusa di aver trovato una quadra almeno nella qualità del gioco espresso. La finalizzazione, poi, è tutta un’altra storia, come raccontano quei dati inquietanti che riportiamo anche nella pagina accanto: la Roma è 17ª in A per percentuale realizzativa rispetto al numero di tiri, 145, con 10 gol e un’efficacia del 6,9%.

Dybala, il rischio della lesione muscolare

«Paulo recupererà dopo la sosta ed è un peccato, perché stava facendo delle grandi partite. La sua perdita brucia più del risultato», ha ammesso l’allenatore nella notte di San Siro, temendo una lesione alla coscia sinistra che oggi gli esami potrebbero certificare. Quando Gasp ha detto «a forza di guardare quello che manca ci dimentichiamo di quello che c’è», rispondeva a una domanda sull’attacco sterile. Dybala è un discorso a parte. L’assenza dell’argentino, che a breve dovrebbe iniziare a dialogare con il club sul futuro avendo il contratto in scadenza, lo preoccupa. Così come preoccupa i compagni e i tifosi. Paulo ieri ha trascorso la giornata in famiglia, cominciando a chiedere qua e là lumi sul proprio infortunio. Oggi è il giorno della visita al flessore. Come detto, è molto probabile che la Joya abbia riportato una lesione alla coscia sinistra. Dunque una ricaduta all’infortunio che a metà settembre lo aveva fatto uscire dolorante dalla sfida con il Torino, impedendogli di partecipare a quattro gare incluso il derby. L’auspicio della Roma è che la lesione sia di basso grado: questo gli consentirebbe di ritornare già a Cremona dopo la sosta. Se viceversa fosse un infortunio alla De Bruyne - ma non sembra essere questo il caso, almeno dalle prime impressioni dello staff sanitario della Roma - il 2025 di Dybala sarebbe concluso. Meglio non pensarci.

Dybala, una storia già vista

E pensare che Paulo, prima di riaffacciarsi a Firenze, si era preso del tempo extra per guarire completamente e per svolgere un percorso terapeutico ri-atletizzante. Tra preparatori personali, doppie sedute, regime alimentare e aumento della massa muscolare, è come se avesse di nuovo svolto una preparazione fisica (quella in estate proseguì a singhiozzo, a causa del fastidio alla cicatrice dell’operazione di marzo, la prima in carriera) proprio allo scopo di ridurre il rischio di ricadute. Se però la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo, soprattutto in termini di infortuni. A tradirlo è stato dunque un tiro dal dischetto, in una dinamica praticamente identica all’infortunio del 9 ottobre 2022 contro il Lecce. Anche in quel caso sentì una fitta alla coscia e chiese il cambio.  


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