Infortunio Dybala, i tifosi della Roma vogliono una sola cosa

Dai social ai presidenti dei Roma Club: si discute del ko della Joya
Infortunio Dybala, i tifosi della Roma vogliono una sola cosa© BARTOLETTI
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Sconforto, rammarico, ma anche un po’ di speranza. Lo stato d’animo del tifoso romanista naviga in acque non proprio calme dopo l’infortunio di Paulo Dybala. Il miglior giocatore della Roma dovrà rimanere fermo per la lesione al retto femorale, una doccia gelata per Mourinho, naturalmente, ma anche per tutti i romanisti che si sono subito innamorati dell’attaccante argentino. Per le sue qualità in campo ma anche per quelle umane. La sua assenza sarà pesante e non è stata presa bene ovviamente dai presidenti dei Roma Club e delle associazioni giallorosse che abbiamo interpellato. Come Fabrizio Grassetti, presidente dell’Unione Tifosi Romanisti: «La disdetta delle disdette, di peggio non poteva capitare in questo momento. Dybala è il miglior giocatore della Roma, non ha sbagliato nulla, si è integrato alla perfezione con la squadra e i tifosi. Ci ha conquistato. Il suo infortunio è una sventura per la Roma e per noi romanisti. Una campagna acquisti annullata dagli infortuni: prima Wijnaldum, poi Celik e adesso anche Paulo». Un infortunio difficile da superare visto il momento che la Joya stava vivendo in campo, con sette gol e due assist in undici partite: «C’è un rammarico enorme, un desiderio di far sentire tutto l’affetto nei suoi confronti sia per le doti sportive sia per quelle umane. Merita il nostro sostegno, e speriamo che le previsioni più nere vengano smentite. Stiamo provando tanta rabbia verso il destino che ci ha tolto il ragazzo nel momento peggiore». 

Dubbi sul Qatar

Il Mondiale naturalmente porta un dibattito inevitabile nella capitale. C’è chi vorrebbe che l’argentino andasse, chi invece - e sono la maggior parte dei romanisti che scrivono sui social - si augura che possa restare a Trigoria: «Io sono tifoso della Roma, non dell’Argentina. Sarò egoista ma vorrei che restasse al Fulvio Bernardini per tornare totalmente recuperato, anche se non penso sia la sua idea. La Roma ha sempre fatto i conti con gli infortuni in nazionale, speriamo che non ci siano ricadute se Dybala dovesse partire per il Qatar». Le parole di Angelo Onofri (Roma Club Trastevere) vanno incontro a quelle di Francesco Lotito, presidente dell’Associazione Italiana Roma Club: «Da tifoso mi auguro che non parta con l’Argentina, questo è l’auspicio di ogni romanista (ride, ndr). Ma alla fine conta la volontà del giocatore che vuole disputare probabilmente il suo ultimo Mondiale». Sull’infortunio invece Lotito ha dichiarato: «Dispiace moltissimo per lui, è stato determinante in questa prima parte di stagione per gol e assist, in contemporanea a una crisi realizzativa di Abraham, Zaniolo, Pellegrini e Belotti. La Roma perde tantissimo perché fin qui Paulo era stato determinante». La speranza è che dall’infortunio possa uscire anche un’opportunità: «Mi piacerebbe che il resto della squadra si compatti e sopperisca a questa assenza così importante. Vorrei vedere una reazione della Roma, che i giocatori prendessero questo ko come uno stimolo per fare meglio e per aiutare Mourinho a superare questo momento complicato», le parole di Roberto Benincasa (Roma Club Divino Amore). La pensa così anche Paolo Cento (Roma Club Montecitorio): «L’assenza di Dybala è un dramma prima di tutto umano: per questo ragazzo l’infortunio è una tegola in testa perché ha mostrato di tenere alla Roma e perché incide sulla sua stabilità psico fisica. Il club perde moltissimo ma questo è il momento di reagire: ci sono giocatori che possono fare la differenza da qui alla pausa. Ed è il momento di dare più fiducia anche a El Shaarawy». La prima risposta dagli attaccanti arriverà già questa sera contro il Betis.  


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