Roma, Dybala in panchina con il Milan: Mourinho non vuole rischiare

La caviglia e l’adduttore danno fastidio. Mou deciderà questa mattina sul suo impiego
Roma, Dybala in panchina con il Milan: Mourinho non vuole rischiare© ANSA
Jacopo Aliprandi
4 min

Le condizioni di Paulo Dybala stanno tormentando non solo José Mourinho, ma anche i tifosi romanisti in ansia da ormai tre partite per il campione argentino. Vigilie di gare col fiato sospeso per capire l’entità degli infortuni della Joya: prima il forfait contro l’Udinese per l’affaticamente all’adduttore subito a Rotterdam, poi il rientro a gara in corso contro il Feyenoord all’OIimpico in cui è stato decisivo per la qualificazione alla semifinale di Europa League. Una doccia gelata gli altri dolori contro l’Atalanta: sia il fastidio muscolare non del tutto passato, sia il doloroso problema alla caviglia dopo l’intervento killer di Palomino. A distanza di quattro giorni dalla sfida di Bergamo i problemi non sono del tutto passati nonostante le tante ore passate tra Trigoria e casa con i vari trattamenti fisioterapici: nonostante la voglia di Paulo di giocare dal primo minuto, stringendo i denti per il bene della squadra e volerla aiutare a vincere una gara importantissima per la lotta alla Champions, l’intenzione di Mourinho è di risparmialo. Almeno inizialmente. 

Questa mattina nuovo test

Ma come fatto prima della sfida contro l’Atalanta, il tecnico deciderà ancora una volta a poche ore dal fischio d’inizio del match. Quindi questa mattina il test decisivo, non solo per la scelta di Dybala, ma anche di altri ruoli in virtù delle partite ravvicinate e dell’impegno di mercoledì contro il Monza. Come ad esempio l’impiego di Bove per rinforzare il centrocampo, sacrificando il possibile impiego di El Shaarawy (in caso di panchina di Dybala). Chiaramente la decisione più importante sarà sull’argentino, quindi sul suo impiego dal primo minuto o a gara in corso. La scelta più probabile, vista la sua condizione non ancora ottimale, è quella di lasciarlo fuori: il problema all’adduttore destro e il dolore alla caviglia sinistra non aiutano neanche nell’equilibrio del calciatore, dolorante ad antrambi gli arti. Dybala darà comunque anche oggi il suo parere positivo per giocare: la decisione sarà tutta di Mourinho che sa l’importanza del giocatore, ma che non vuole correre rischi visti gli altri importanti match contro l’Inter e naturalmente il Bayer Leverkusen. Ormai è chiaro che c’è una Roma con Dybala e una senza. Detto che capitan Pellegrini si è preso sulle spalle la squadra durante queste ultime partite con la Joya a mezzo servizio, la qualità dell’argentino è indispensabile per garantire maggiori gol in un reparto sterile. Belotti è fermo a quattro gol (nessuno in Serie A), Abraham a sette e contro l’Atalanta ha giocato una delle sue peggiori partite della stagione. Dybala è la luce in attacco: sedici gol stagionali e otto assist. Una presenza fondamentale.

Wijnaldum in panchina

La buona notizia per lo Special One è il ritorno di Wijnaldum. Il centrocampista si era fermato dopo appena ventuno minuti della sfida dei quarti di ritorno di Europa League contro il Feyenoord per una lesione al flessore della coscia sinistra. Fortunatamente per la Roma Gini sta già meglio e potrebbe aver dovuto saltare solamente la gara contro l’Atalanta: ieri si è allenato per la prima volta in gruppo, oggi sarà in panchina e Mourinho dovrà decidere se impiegarlo a partita in corso (anche in base al risultato) o se invece risparmiarlo e assicurarsi qualche altro giorno per il recupero e, quindi, vederlo in campo nella sfida contro il Monza per poi tornare titolare sabato prossimo all’Olimpico contro l’Inter. In un altro match fondamentale per la lotta alla Champions: a Mou il compito di valutare le condizioni dei suoi e scegliere il miglior assetto per le prossime sfide tra campionato ed Europa League.


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