Retroscena Dybala: tutto su Budapest, c'è una nuova terapia per guarire

La caviglia sinistra continua a far male, Paulo prova un diverso trattamento per esserci nella finale di Europa League
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - La rincorsa di Dybala verso Budapest. A una settimana dall’attesa finale, la Roma e il giocatore stanno facendo di tutto per far sparire definitivamente il dolore alla caviglia sinistra che anche contro la Salernitana lo ha costretto alla tribuna. L’ansia di Mourinho e dei tifosi per le sue condizioni, la preoccupazione dell’argentino che si ritrova puntualmente a fare i conti con un problema che lo tormenta da un mese esatto. Per questo lo staff medico giallorosso da domenica sta provando sulla caviglia del giocatore una nuova terapia che possa rimetterlo in sesto, un trattamento particolare che dovrebbe portarlo a essere pronto per la convocazione per Budapest. Oltre a questo il consueto lavoro di fisioterapia, ormai diventato quotidiano, e le sedute con l’osteopata del club. Un lavoro no stop dell’argentino che in questa stagione è costretto nuovamente a una corsa contro il tempo. 

Roma, squadra a riposo ma Dybala si allena a Trigoria

Lavoro no stop

La prima a novembre, per raggiungere la convocazione al Mondiale dopo la lesione subita durante la gara contro il Lecce e che lo ha costretto a saltare otto partite tra campionato e coppa. Traguardo raggiunto in extremis, e rigore battuto in finale nella vittoria contro la Francia. Ed è quello che spera accada anche stavolta: un recupero per la finale e la speranza di riuscire a incidere sulla partita. Per questo motivo Paulo non ha voluto beneficiare dei due giorni di riposo concessi da Mourinho alla squadra, e ieri si è sottoposto ai trattamenti al Fulvio Bernardini (che ieri sera ha ospitato la festa della Roma Femminile per la vittoria dello scudetto). E così farà anche oggi per poi fare un check con il comparto medico venerdì mattina e capire se ci possono essere i presupposti per poter sedere in panchina al Franchi. Difficile, così come lo sarebbe un suo ingresso in campo contro la viola. 

Fuori forma

Di fatto questo stop è stato un fulmine a ciel sereno per Paulo che nel fine settimana si sentiva meglio e poi invece è stato costretto a fermarsi dopo la rifinitura di domenica mattina per il solito fastidio. Un altro pomeriggio a Trigoria, saltando anche la finale degli Internazionali (su consiglio di Mourinho) e procedendo di nuovo ai vari trattamenti. Prosegue la corsa contro il tempo, la speranza della Roma è che con le nuove terapie lo possano aiutare per esserci a Budapest. Naturalmente se dovesse recuperare sarebbe comunque fuori condizione: Dybala ha infatti saltato quattro partite tra campionato ed Europa League, ed è riuscito a giocare solamente due spezzoni di gara contro l’Inter (19 minuti) e nell’andata contro il Leverkusen (13 minuti). Alla BayArena - prima di riavvertire il dolore - Mourinho non lo ha impiegato nonostante il tanto riscaldamento che lasciava presagire il suo ingresso in campo. Sarà impossibile vederlo in piena forma contro il Siviglia: sono ben 45 i giorni senza una partita da titolare. Ma per Mou e la Roma già averlo a disposizione per uno spezzone di finale sarebbesenz’altro positivo. 


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