Roma, i Friedkin in soccorso di Dybala: cosa hanno fatto per rassicurare Paulo

Riflessioni sulle cure da seguire per ripresentarlo  al massimo: non si esclude l’intervento chirurgico. Intanto Dan e Ryan si muovono per lui
Jacopo Aliprandi

Sono ore di attesa, consulti e confronti. Ma sprattutto sono ore di decisioni, quelle che Paulo Dybala e la Roma prenderanno tra oggi e domani sulla modalità del recupero dalla lesione al tendine subita nella sfida di domenica scorsa contro il Cagliari. Questi ultimi giorni al Fulvio Bernardini sono stati totalmente incentrati sull’infortunio dell’argentino, una vera doccia fredda per Ranieri in vista delle ultime nove finali che determineranno il piazzamento della squadra in campionato, su come decidere di affrontarlo per permettere a Paulo di tornare il prima possibile in campo e di aiutare il gruppo a concludere la stagione positivamente.

Dybala, il supporto dei Friedkin

Il primo aspetto, quello più importante da considerare nell’intera vicenda, è che la Roma e lo staff di Dybala sono sulla stessa lunghezza d’onda, stanno lavorando insieme con fiducia e unità d’intenti per trovare la soluzione migliorer per il ragazzo. Per questo motivo ieri Paulo era molto più tranquillo rispetto alle frenetiche ore post infortunio che lo aveva totalmente abbattuto per il forfait in nazionale oltre, naturalmente, all’impossibilità di essere in campo con la maglia giallorossa nei prossimi impegni. Dybala è più sereno grazie al grande supporto che i Friedkin gli stanno dando nell’aiutarlo a scegliere il miglior percorso di recupero. I proprietari sono in costante contatto con il ragazzo, hanno dato mandato allo staff medico di supportarlo in pieno e hanno chiesto più consulti con professori internazionali per capire quale potrà essere la soluzione migliore per il suo recupero.

I consulti

Il primo a essere stato contattato è naturalmente il dottore di fiducia dei Friedkin, il professor Georg Ahlbaumer che dirige la Klinik Gut di St Moritz e che sta mettendo su l’equipe che lavorerà con Paulo nel recupero. Non solo, i proprietari hanno dato mandato ad Ahlbaumer di chiedere consulti a livello mondiale per avere sul tavolo tutte le opzioni possibili per il trattamento della lesione. È stato contattato anche il dottor Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt, l’ex storico medico del Bayern Monaco esperto nel trattamento degli infortuni al ginocchio e ai tendini. Insomma, il supporto dei Friedkin è stato più che apprezzato da Dybala, dall’agente Carlos Novel (da tre giorni nella Capitale) e da tutto il suo staff. A proposito, Dan ieri era a Bruxelles per le riunioni del consiglio e del comitato esecutivo dell’Eca.


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Dybala

Dybala: la scelta

Adesso non resta che scegliere l’approccio migliore per trattare la lesione al tendine. Nelle prossime ore, tra oggi e domani, Dybala e lo staff medico della Roma prenderanno la decisione definitiva. Quindi se andare avanti seguendo la terapia conservativa, se farlo con o senza i fattori di crescita, soluzione che Dybala aveva già adottato in passato per un infortunio molto simile, oppure se virare su altro. Anche l’ipotesi dell’intervento - quella meno probabile - fino a ieri non era stata scartata del tutto. Al momento i fattori della crescita sembrano essere l’opzione più probabile, ma la scelta sarà presa anche in base ai tempi di recupero. Che di certo non sarà lampo. La Joya salterà sicuramente le prossime sfide contro il Lecce e la Juventus, così come il derby e l’Hellas Verona. Se tutto filerà liscio potrebbe rientrare tra i convocati contro l’Inter, per poi essere pronto una settimana dopo per la sfida contro la Fiorentina all’Olimpico. Questo se tutto naturalmente procederà per il verso giusto e nei tempi previsti, tutto ciò che chiaramente si auspicano le parti in causa. Anche soltanto averlo nelle ultime quattro sfide di campionato sarebbe un successo. Ora non resta che aspettare e vedere quale decisione prenderà Dybala.


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Sono ore di attesa, consulti e confronti. Ma sprattutto sono ore di decisioni, quelle che Paulo Dybala e la Roma prenderanno tra oggi e domani sulla modalità del recupero dalla lesione al tendine subita nella sfida di domenica scorsa contro il Cagliari. Questi ultimi giorni al Fulvio Bernardini sono stati totalmente incentrati sull’infortunio dell’argentino, una vera doccia fredda per Ranieri in vista delle ultime nove finali che determineranno il piazzamento della squadra in campionato, su come decidere di affrontarlo per permettere a Paulo di tornare il prima possibile in campo e di aiutare il gruppo a concludere la stagione positivamente.

Dybala, il supporto dei Friedkin

Il primo aspetto, quello più importante da considerare nell’intera vicenda, è che la Roma e lo staff di Dybala sono sulla stessa lunghezza d’onda, stanno lavorando insieme con fiducia e unità d’intenti per trovare la soluzione migliorer per il ragazzo. Per questo motivo ieri Paulo era molto più tranquillo rispetto alle frenetiche ore post infortunio che lo aveva totalmente abbattuto per il forfait in nazionale oltre, naturalmente, all’impossibilità di essere in campo con la maglia giallorossa nei prossimi impegni. Dybala è più sereno grazie al grande supporto che i Friedkin gli stanno dando nell’aiutarlo a scegliere il miglior percorso di recupero. I proprietari sono in costante contatto con il ragazzo, hanno dato mandato allo staff medico di supportarlo in pieno e hanno chiesto più consulti con professori internazionali per capire quale potrà essere la soluzione migliore per il suo recupero.

I consulti

Il primo a essere stato contattato è naturalmente il dottore di fiducia dei Friedkin, il professor Georg Ahlbaumer che dirige la Klinik Gut di St Moritz e che sta mettendo su l’equipe che lavorerà con Paulo nel recupero. Non solo, i proprietari hanno dato mandato ad Ahlbaumer di chiedere consulti a livello mondiale per avere sul tavolo tutte le opzioni possibili per il trattamento della lesione. È stato contattato anche il dottor Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt, l’ex storico medico del Bayern Monaco esperto nel trattamento degli infortuni al ginocchio e ai tendini. Insomma, il supporto dei Friedkin è stato più che apprezzato da Dybala, dall’agente Carlos Novel (da tre giorni nella Capitale) e da tutto il suo staff. A proposito, Dan ieri era a Bruxelles per le riunioni del consiglio e del comitato esecutivo dell’Eca.


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