Salernitana, ecco Thorsby: centimetri e qualità per Nicola

Il centrocampista norvegese della Sampdoria a un passo dal club granata che sta trattando anche il brasiliano Menino e il cileno Nuñez
Salernitana, ecco Thorsby: centimetri e qualità per Nicola© Getty Images
Franco Esposito
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SALERNO - Nicola pensa ad un centrocampo con muscoli e qualità. Non ci sarà più Ederson, ceduto all’Atalanta, ma dovrebbe arrivare Morten Thorsby, il ventiseienne norvegese che va in scadenza con la Sampdoria. Approdato in Italia nel 2019 dall’Heerenveen, Thorsby ha collezionato 92 presenze in A (con 7 gol), mentre può vantarne 115 nella Eredivisie olandese. Nell’ultimo campionato è risultato il secondo, alle spalle di Djuric, nella graduatoria dei duelli aerei vinti. Thorsby non ha trovato l’accordo per il rinnovo con la Sampdoria, che invece a sua volta ha già un’intesa con la Salernitana. «È molto probabile che arrivi», conferma una fonte granata. Sullo sfondo resta il Napoli: Giuntoli apprezza molto il norvegese. Oltre a Thorsby, fari accesi sul centrocampista centrale Gabriel Menino del Palmeiras, classe 2000, già 48 presenze nella serie A brasiliana, e sul ventiduenne cileno Marcelino Nunez, mezzala/trequartista della Universidad Catolica e della Nazionale cilena.

Nuovo centrocampo

Se dovesse andare in porto l’operazione Thorsby, la Salernitana avrebbe, di fatto, completato la linea mediana, con ben due norvegesi (l’altro è Bohinen) in campo. Le conferme di Lassana Coulibaly (contratto già depositato), Bohinen appunto e Mamadou Coulibaly consentono, infatti, al tecnico piemontese di comporre un centrocampo ben assortito. I due Coulibaly, supportati da una condizione fisica ottimale, hanno già dimostrato di essere dei punti di forza. Mamadou Coulibaly è reduce da una stagione avara di soddisfazioni. Il senegalese ha giocato le prime otto partite, quelle della gestione Castori, poi si è fatto male al retto femorale. Rientrato a Verona il 9 gennaio, dopo quasi tre mesi, si è di nuovo infortunato. In pratica l’ex Udinese, classe 1999, ha saltato la stagione (è tornato in campo nelle ultime due giornate), ma ora sta bene. Diverso il campionato di Lassana Coulibaly, che al netto di qualche acciacco iniziale e della partecipazione alla Coppa d’Africa, è stato sempre presente, con 29 gare giocate da titolare. Non a caso la Salernitana ha fatto di tutto per ricomporre la questione legata al suo contratto e alla commissione per gli agenti, intorno alla quale si è consumato il divorzio con Walter Sabatini. Poi c’è Emil Bohinen. L’ex Cska Mosca, arrivato a Salerno a gennaio, ha impiegato qualche settimana per trovare il ritmo giusto, ma è stato determinante nella rimonta della squadra di Nicola. Visione di gioco, tanto movimento senza palla, capacità d’inserimento negli ultimi 30 metri: il norvegese si è rivelato, forse, il calciatore più forte tra quelli presi da Sabatini, in grado di giocare da play e da mezzala. In mediana, infine, può essere impiegato anche Radovanovic, che Nicola ha, però, utilizzato prevalentemente al centro della difesa. In partenza Di Tacchio (l’ex capitano granata andrà alla Ternana), Schiavone (in scadenza il 30 giugno, piace a Como, Modena e Perugia), Obi (in scadenza, potrebbe tornare al Parma) e Capezzi (in scadenza tra un anno, potrebbe andare a Perugia).

Iannoni

Tra i giocatori che rientrano dai prestiti c’è il ventunenne Edoardo Iannoni, 36 presenze e 2 gol con l’Ancona Matelica nello scorso campionato di C. Iannoni piace molto al Perugia, dove ritroverebbe Fabrizio Castori, che lo fece esordire in prima squadra ad Empoli nella stagione della promozione in A. Poi a fine gennaio 2021 il centrocampista andò in prestito alla Juve Stabia. Su di lui era pronto a scommettere Sabatini, che dichiarò, prima della rottura con Iervolino, che Iannoni avrebbe fatto parte della nuova Salernitana.


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