La Salernitana tenta il colpo al Mapei contro il Sassuolo. E dirige Maria Sole

A Reggio Emilia arbitrerà Ferrieri Caputi, prima donna arbitro in A. Nicola: "Io non faccio distinzioni di genere"
La Salernitana tenta il colpo al Mapei contro il Sassuolo. E dirige Maria Sole
Franco Esposito
4 min

SALERNO - «Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto fin qui, ma voglio di più». Messaggio chiaro quello di Nicola alla vigilia della gara col Sassuolo dopo la brutta prestazione interna col Lecce. «Mi sarebbe piaciuto ottenere di più anche dall’ultima partita, ma dobbiamo avere l’ambizione di fare punti dovunque e contro chiunque. Ora arriva un tour de force importante, con cinque trasferte in otto gare, e dobbiamo sfruttarlo: ogni partita sarà uno scontro diretto, indipendentemente dall’avversario. Alla fine del girone d’andata tireremo le somme». Inutile stuzzicare Nicola sull’obiettivo di stare sulla sinistra della classifica subito dopo le grandi, più volte manifestato dal presidente Iervolino, che oggi sarà al Mapei Stadium. «Non posso dire – commenta l’allenatore granata - cosa saremo e dove arriveremo, ma sappiamo che l’ambizione dovrà essere sempre elevata. Non perdo tempo a fissare obiettivi di classifica».

Maria Sole

Sassuolo e Salernitana saranno testimoni di una giornata importante per il calcio italiano. A dirigere il match di Reggio Emilia sarà Maria Sole Caputi Ferrieri, 32enne livornese e prima donna ad arbitrare una partita in A. La Salernitana le regalerà una maglia personalizzata. «Sono felicissimo che la partita col Sassuolo sia diretta da una donna. Mi auguro – dice a radio Crc il presidente Iervolino - che sia soltanto l'inizio». E Nicola: «Non faccio distinzione di genere nei ruoli. Per me in campo c’è un arbitro e basta».

Nicola: "Voglio di più, siamo ambiziosi"

Formazione

Bohinen, che sembrava potesse rientrare già oggi, è rimasto ancora a casa. «Sta bene – spiega Nicola - ma carica eccessivamente sull'altro arto. Ha avvertito un po’ di affaticamento e lo abbiamo lasciato tranquillo. Mi auguro di poterlo utilizzare col Verona». Out anche Fazio, mentre ci sono Lovato e Radovanovic. «Credo - ammette l'allenatore della Salernitana - che Lovato possa partire dall’inizio. Ha fatto tutti gli allenamenti, ha forza fisica, temperamento, conosce questo modulo e può giocare in ogni posizione della difesa». Quindi anche come centrale di sinistra, come probabilmente sarà impiegato. Al centro ci sarà Daniliuc, mentre Bronn e Gyomber si contendono l'altra maglia. «Affrontiamo una partita importantissima e vogliamo fare una prestazione di valore. Contro il Lecce – sottolinea Nicola - abbiamo commesso qualche errore difensivo, durante la sosta ci abbiamo lavorato e vogliamo verificare i progressi». Sugli esterni agiranno Candreva e Mazzocchi, linea mediana con Lassana Coulibaly, Maggiore e Vilhena. In attacco, uno tra Dia e Bonazzoli accanto a Piatek, con l’ex Toro favorito. «Ormai - conclude il tecnico piemontese - il turnover è un termine da abolire. Abbiamo i cinque cambi con cui possiamo rivoluzionare la squadra. Il Sassuolo? Ha un gioco consolidato e ora attacca di più la profondità. Dovremo esprimerci con ritmo, portando anche palla e cercando di attirare la pressione avversaria». Quattromila i tifosi al seguito dei granata.


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