Spinta Salernitana, è l'ora di Bonazzoli

Nicola ha provato l’attaccante in coppia con Dia: per superare l'esame Spezia servono i suoi colpi
Spinta Salernitana, è l'ora di Bonazzoli© LAPRESSE
Franco Esposito
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SALERNO - La scorsa stagione contro lo Spezia rimase escluso persino dalla lista dei convocati per decisione della società. Stavolta sembra pronto a partire dal primo minuto ed a prendersi una rivincita. Federico Bonazzoli ha segnato un solo gol fin qui in campionato, il secondo nel 4-0 con la Sampdoria dello scorso 28 agosto, e nelle ultime cinque partite ha giocato una sola volta da titolare, contro il Verona quindici giorni fa. Davide Nicola lo sta provando in coppia con Dia, che per ora è il miglior marcatore della squadra. Perché se è vero che la Salernitana deve migliorare in fase difensiva (14 gol subiti nelle ultime 6 partite sono troppi), è altrettanto vero che ha bisogno dei gol del Pistolero. Stavolta innanzitutto di quello scuola Inter, visto che quello polacco (preconvocato per i Mondiali) potrebbe partire dalla panchina. Al Meazza, subentrato proprio a Piatek nell’ultima mezzora, Bonazzoli è apparso tonico e pimpante, anche se la gara era ormai già segnata. 

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Scelte in bilico

Quella relativa all’attacco è una delle scelte che Nicola è chiamato a definire nella rifinitura di questa mattina al Mary Rosy. A centrocampo dovrebbe esserci Radovanovic, anche se il tecnico piemontese farebbe giocare il serbo al centro della difesa e Bohinen nel ruolo di play. Ma il norvegese ha bisogno probabilmente di altro tempo per maturare una condizione accettabile dopo un lungo stop e proporlo dall’inizio potrebbe essere un rischio. Sempre a centrocampo, Kastanos e Vilhena lottano per una maglia, con il cipriota che potrebbe spuntarla. Le scelte per la linea mediana condizioneranno inevitabilmente quelle del reparto difensivo. Ieri Lovato sarebbe stato visto lasciare il centro sportivo mentre i compagni erano ancora in campo. In ogni caso ci sarà, a meno di un nuovo (e stavolta clamoroso) cambio di rotta, il rientro di Federico Fazio. Resta in bilico Daniliuc. Il pericolo si chiama Strelec. Del ventunenne slovacco dello Spezia si occuperà anche il suo connazionale Norbert Gyomber, che invece è sicuro di una maglia nel pacchetto arretrato granata. 


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