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GENOVA - Aria di derby: cresce la tensione in casa Sampdoria della stracittadina contro il Genoa di domani. Marco Giampaolo ha presentato la sfida in conferenza stampa: "Tutti i derby di Genova sono belli ed emozionanti: protagonisti sono i calciatori, ma personalmente mi ritengo un privilegiato per poter vivere questa gara. Il filo conduttore dal mio primo derby a quello che affronteremo domani? Siamo sempre scesi in campo per vincere, mai sparagnini: è una gara impronosticabile, ma da vivere con cura e giusto atteggiamento mentale". Sui rivali rossoblu: "Non so che avversario aspettarmi: ho sentito che possono giocare sia con quattro che con tre difensori, ma in campo non scende il sistema di gioco, bensì la qualità dei giocatori e il giusto atteggiamento".
Giampaolo prosegue: "Giocare il derby deve essere una gioia, un divertimento responsabile. L'affetto che i tifosi che testimonieranno anche questa sera davanti al nostro albergo è importante, soprattutto per chi il derby non lo ha mai giocato o ne ha giocato pochi. Chi toglierei al Genoa? Nessuno, perché io amo i calciatori che alleno e me li tengo stretti". I sentimenti non dovranno giocare brutti scherzi: "Dalla panchina non è facile gestire l'emozione di un derby: è difficile essere logici e razionali, le partite - soprattutto questa - sfuggono alla razionalità. Lo spettacolo non riesco a godermelo perché sono in trance agonistica, pur rimanendo sul pezzo. Domani il piatto è ricco e la posta è alta per entrambe".
SU PRANDELLI - Il tecnico doriano conosce da anni il suo prossimo rivale nella stracittadina: "Dieci anni fa ci affrontammo con Prandelli in un paio di derby toscani tra Siena e Fiorentina: i viola erano molto forti. Lui è un allenatore che stimo che ho anche studiato e che ritengo molto competente". Situazione infortunati: "Sono tutti recuperati, tranne Barreto che spero possa ricominciare la prossima settimana ad allenarsi con la squadra ma verrà in ritiro per stare vicino ai compagni. Ekdal? E' un calciatore di esperienza, ha avuto dei problemi ma Vieira ha fatto bene e secondo me non l'ha fatto rimpiangere, fornendo prestazioni di livello". Giampaolo conclude: "I derby non sono facili ed è fuori discussione che mi farebbe molto piacere essere il primo a non perderne sei di fila, ma ripeto non è facile. Il derby pesa per quello che vale ma anche per stare attaccati al nostro obiettivo che attualmente ci vede attardati ma possiamo rientrare in corsa. Se rinuncerei ad una scatola di sigari per una vittoria nel derby? Assolutamente si, farei qualunque cosa per vincere questa partita. Altri derby nel mio futuro? Mi auguro di sì".