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GENOVA - "La mia imbattibilità nel derby di Genova? Così mi hanno detto, non perderlo è già un passo avanti". Questo l'esordio di un sorridente Marco Giampaolo dopo la vittoria nella stracittadina. "E' stata una partita dura e devo fare i complimenti ai ragazzi. Cosa ho detto alla squadra? Che sono due partite in una: la prima dal punto di vista emozionale - prosegue il tecnico doriano ai microfoni di Sky calcio show -, la seconda è quella tecnica, sul campo. Poi c'è la corrida della partita per la sua importanza e gli isterismi che ti fanno perdere energie durante la gara, bisogna isolarsi anche se non è semplice. Il vantaggio istantaneo ci ha dato la spinta, abbiamo gestito e poi raddoppiato nel secondo tempo. Avevo chieso ai ragazzi di palleggiare meglio, ma non ci sentivamo, visto il clima".
CIVILTA' - "Le tifoserie? Voglio sottolineare l'atteggiamento di entrambe. Ognuno tifa per la propria squadra e non succede mai nulla, c'è grande civiltà ed è bellissimo. Terreno in ottime condizioni ci ha privilegiato nel nostro modo di giocare, oltre a favorire lo spettacolo in generale, sono stato critico tante volte ma siamo sulla buona strada. Defrel? Lui è arrivato con un po' di discontinuità dopo gli infortuni nella Roma, lui è forte e completo, tecnicamente bravo, vede la porta ed è generoso. Un titolare alla stregua di Caprari, Quagliarella, Gabbiadini e Sau, faccio fatica a scegliere davanti: in sette per tre posti, Defrel mi piace molto. Quagliarella? Son più le cose che lui insegna a me, Fabio basta guardarlo anche in allenamento, fa cose e ci da grandi insegnamenti". Poi il siparietto in collegamento con Montella: "Gli faccio gli auguri, è una giostra la nostra - conclude Giampaolo -".
SAMPDORIA-GENOA 2-0: LA CRONACA