Serie A Sampdoria, Giampaolo: «Non voglio una stagione anonima: serve un altro step»

Il tecnico doriano: «Sono sincero e non gioco su due tavoli, parlerò con la società. Abbiamo provato ad arrivare settimi senza riuscirci, ho alzato l'asticella per motivare i ragazzi. Bisogna finire il campionato con serietà»
Serie A Sampdoria, Giampaolo: «Non voglio una stagione anonima: serve un altro step»© Getty Images
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PARMA -  "Io sono sempre molto critico con me stesso e con la squadra, ma oggi i ragazzi hanno interpretato bene la gara e i comportamenti collettivi ci sono stati. Ho chiesto alla squadra di fare un finale serio e rispettare la maglia e noi stessi, oltre che i tifosi". Questo il pensiero di Marco Giampaolo dopo il pareggio, 3-3, rimediato al Tardini contro il Parma: "Ci abbiamo provato fino alla fine ad arrivare settimi - ammette ai microfoni di Sky Calcio Show -, senza riuscirci, Io ho alzato l'asticella ma non vuol dire che avevamo i mezzi per arrivare in europa. Siamo andati subito sotto, poi la squadra si è messa a fare le cose per bene, a tratti anche dominando. Poi il Parma è venuto fuori sfruttando i nostri errori e riprendendo la partita".

FUTURO - "Bisognava mirare all'obiettivo grosso, ho alzato le aspettative e motivato i calciatori, e lo rifarei. Credo che la psiche sia determinante per distinguersi e a tratti la squadra mi ha dato la sensazione di poter essere in corsa per l'Europa. Un'altra stagione pensando di essere anonimi non mi sta bene, non ci sto. Vedremo se potremo alzare l'asticella. Ho parlato con la società e detto quello che voglio, cioè fare un altro step. Siamo partiti tre anni fa migliorando la classifica pur con qualche cessione importante. Ci siamo presi del tempo e ci dobbiamo incontrare. Non gioco su due tavoli, posso anche rimanere fermo e non allenare. Se ci sono le condizioni andiamo avanti, altrimenti per il bene di entrambi ci fermeremo - conclude Giampaolo -".

PARMA-SAMPDORIA 3-3: LA CRONACA


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