Sampdoria, Di Francesco: "Squinzi è stato importante per me"

Il tecnico: "Il patron lo è stato in generale per il Sassuolo. Verona? Non va vissuta come la partita della vita"
Sampdoria, Di Francesco: "Squinzi è stato importante per me"© ANSA
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GENOVA - "Il patron Squinzi è stato importante per me, ma in generale per il Sassuolo. La sua era una una presenza fondamentale". Il tecnico della Sampdoria, Eusebio Di Francesco, ex neroverde, ricorda così Giorgio Squinzi, scomparso all'età di 76 anni mercoledì sera, prima di focalizzare l'attenzione sul prossimo match: "Verona-Sampdoria non va vissuta come la partita della vita. Dobbiamo essere bravi a essere sempre in partita. Abbiamo lavorato a livello generale, anche e soprattutto sulla nostra proposta di gioco. Dare troppo peso sulle spalle dei giocatori può essere un errore. Bisogna approcciare alla grande questa gara, metterci applicazione e attenzione massime, questo sì".

Le scelte

"Il Verona ha fatto un ottimo avvio di campionato, segnando pochi gol ma dimostrando di avere un’ottima difesa. Sono sempre stati in partita, anche con avversari di valore. Potremmo avere qualcosa di più a livello tecnico ma sul piano fisico e temperamentale sono una squadra difficile da affrontare. Con quali uomini? Maroni non è convocato, sta facendo un percorso di recupero e la sosta lo aiuterà. Abbiamo recuperato Gabbiadini, Thorsby è invece infortunato al pari di Linetty. Difesa a tre o a quattro poco importa: non devi perdere i duelli, non bisogna avere paura. Perché l’aggressività e la ferocia sono fondamentali; se ti mancano queste la catena di montaggio non funziona. Bisogna tirarsi su le maniche e cercare di fare meglio. I ragazzi hanno bisogno di essere guidati, va migliorato qualcosa: chi è leader in campo, oltre che con l’esempio e con la corsa, deve aiutare gli altri anche con la parola, spronare e dare una mano. La strada è questa".


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