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SASSUOLO - Se la spassano Berardi e Caputo, se la intendono sul campo come pochi e se la gode De Zerbi che su di loro ha puntato a occhi chiusi mettendo come priorità del mercato quella di formare un attacco delle meraviglie. Protagonisti anche a Brescia: il 25enne calabrese ha innescato Traore per sbloccare il risultato, poi il 32enne pugliese ha chiuso i giochi per il Sassuolo che ha così sfruttato al meglio il recupero per fare un bel balzo in classifica, alimentando la striscia esterna positiva che per la prima volta da quando è in Serie A lo vede imbattuto per 5 trasferte di fila in un campionato (due vittorie e tre pareggi). I messaggi al Napoli, atteso domenica sera al Mapei Stadium, sono partiti.
Oggi la premiata ditta conta 16 gol, equamente divisi, con i numeri che li esaltano pure su altre voci. Berardi conta 13 presenze per 1.121' giocati con 3 assist, 22 tiri in porta e 16 grandi occasioni; gli risponde Caputo con 14 presenze per 1.138' giocati, 4 assist, 10 conclusioni e 14 grosse opportunità. La coppia, nelle formule tattiche elastiche di De Zerbi, sta rendendo al massimo consegnando al campionato il Berardi rinato e il Caputo in versione conferma ricordando le 16 reti la stagione scorsa a Empoli. De Zerbi si è espresso ripetutamente su Berardi, che è pedina inamovibile quando sta bene e anche quando non è al meglio della condizione. A lui non ci rinuncia. Il ragazzo ha prolungato il contratto fino al 2024 con una mossa a sorpresa, a fine ottobre: la mossa è stata letta come una dichiarazione d'amore senza il timore di una fuga.