Sassuolo, De Zerbi: "Niente sete di vendetta contro l'Udinese"

Il tecnico neroverde: "A Genova non c'è stata partita, abbiamo dominato dall'inizio alla fine e gli episodi hanno fatto sì che perdessimo Duncan e il mercato? Adoro Alfred, ma il proprietario del cartellino è il Sassuolo, non sono io"
Sassuolo, De Zerbi: "Niente sete di vendetta contro l'Udinese"© LAPRESSE
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SASSUOLO - Dopo la beffa di Marassi contro il Genoa, il Sassuolo torna in campo contro l'Udinese al Friuli, per ripartire al meglio. Ecco le parole in conferenza stampa di Roberto De Zerbi, allenatore emiliano: "Già da martedì ho provato a togliere dal cervello quello che non possiamo determinare noi, senza parlare troppo, senza dare troppa importanza a quello che è stato, dobbiamo concentrarci su quello che probabilmente non abbiamo fatto a Genova, e qualcosa c'è. L'Udinese sta bene, viene da un buon momento ed è una squadra ben organizzata, hanno fatto 17-18 punti su 21 in casa mi sembra, hanno un ruolino di marcia importante. De Paul, Lasagna, Fofana, Mandragora, Okaka, sono tutti giocatori importanti. Li rispettiamo e cerchiamo di portare la nostra qualità. Abbiamo affrontato il Milan e la Juve che stavano bene e abbiamo fatto punti, siamo andati a Brescia e abbiamo vinto, quindi non cambia tanto per noi, chiaro che vorremmo essere nel momento migliore ma penso che a Genova abbiamo fatto una gara come le altre, non credo sia stata una brutta prestazione, dal mio punto di vista abbiamo fatto una grande gara ma deve essere completa, potevamo essere 4-1 quando non è stato fischiato il fallo a Berardi, al di là dei tiri in porta fatti da noi e da loro. A Genova non c'è stata partita, abbiamo dominato dall'inizio alla fine e gli episodi hanno fatto sì che perdessimo".

Tanti indisponibili in casa neroverde: "Berardi e Locatelli sono infortunati. Marlon, Chiriches e Defrel non ci sono così come Duncan. Cambierà il Sassuolo negli interpreti ma abbiamo una rosa forte". Sul momento opaco di Boga:"Quando hai a che fare con i giovani bisogna avere la pazienza e la lucidità di accettare i momenti di top come stava vivendo fino a Torino e i momenti di basso. Non è il vero Boga ma è successo anche a Locatelli che non ha giocato per 6-7 partite perché mi dava l'idea di non essere al meglio e poi non ha sbagliato più una partita. E così vale per Traoré, Boga, Rogerio, Marlon, così è stato per Obiang anche se è un po' più grande d'età veniva da un'idea di gioco diversa e ora ha fatto 3 partite, una meglio dell'altra. L'età a volte è un dettaglio, conta la qualità, quella non si misura dalla carta d'identità. Caputo ha 32 anni e ha qualità, così come Magnanelli, Traoré è un 2000 ed è di qualità".

Su Obiang, marcatore a Marassi: "Pedro l'ho voluto, ci alza il livello fisico, d'esperienza. Io non parlo mai di posto garantito ai giocatori quando parlo con loro, perché l'altra parte di squadra è formata da giocatori con altre caratteristiche. Ci sono giocatori di qualità alta". Uno dei più corteggiati del centrocampo emiliano è Duncan: "L'ho visto poco in settimana e ho parlato con lui solo con la partita di Genova. Io lo adoro, come calciatore e come ragazzo. E' qui da tanto tempo. La carriera è sua. Il proprietario è il Sassuolo e non è De Zerbi, io posso dare la mia opinione. I risultati si ottengono con i calciatori. Io ho un'idea ma deve essere corrisposta alla volontà del ragazzo, a cosa bisogna fare sul mercato, a tante cose". De Zerbi conclude: "E' lecito aspettarsi un Sassuolo lucido e affamato di punti ma questo non deve dipendere dal risultato di Genova. Mi aspetto un Sassuolo lucido perché se uno parte dalla buona fede di tutti e noi partiamo dalla buona fede degli arbitri, ci può stare una giornata storta. Col Var pensavamo di avere maggiore garanzia, tutti, non è stato così ma ripartiamo senza avere sete di vendetta. L'Udinese è una squadra fisica e se cerchi il duello è facile che lo perdi, ma non solo il Sassuolo, lo perdono in tanti il duello con l'Udinese".


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