Sassuolo, Boga prima di Messi: è il re del dribbling

Carnevali ha "neutralizzato" il Chelsea, De Zerbi vuole valorizzarlo. Ma il futuro è un'incognita
Sassuolo, Boga prima di Messi: è il re del dribbling© LAPRESSE
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SASSUOLO - Un fenomeno Jeremie Boga. Sì, senza esagerazioni ma pesando quanto gira attorno a questo ragazzo che si è conquistato la scena e l'ha ripresa dopo il lockdown. Va di velocità, tecnica, dribbling e capacità di inquadrare la porta. L'estroso esterno d'attacco risponde sia da titolare che entrando dalla panchina com'è successo contro il Verona quando ha preso per mano il Sassuolo nell'inseguimento agli scaligeri. Per la prima volta, a 23 anni, ha raggiunto la doppia cifra in una singola stagione. Le sue 10 reti sono arrivate tutte su azione e 8 di queste al Mapei Stadium. L'ad Carnevali l'ha blindato, eliminando il diritto di ricompra da 15 milioni del Chelsea, per annunciare urbi et orbi la volontà di trattenerlo anche per la prossima stagione nonostante il pressing da più parti, soprattutto dal Napoli. Il futuro di Boga è da scoprire, De Zerbi vorrebbe ancora valorizzarlo, sfruttando non solo la ripartenza.  

Re del dribbling

Segna, fa segnare e fa impazzire gli avversari perché l'uno contro uno è la sua specialità. Il dribbling è una qualità di madre natura da allenare ogni giorno. Nessuno usa come lui quest'arma in Serie A: «Qualche volta mi piace giocare con il corpo fintando un cambio di direzione. Non ho l'abilità di Neymar che fa i numeri, però il dribbling per me è questo, fintare di andare a destra o sinistra». E' uno dei soli quattro dribblatori sopra quota 100, con il primato in questo campionato e in una rosa ristretta in Europa, davanti Sancho, Mbappè e Vinicius, e nel giro di gente come Messi, Neymar, Boufal, Traoré e Saint-Maximin. Per Boga, nato a Marsiglia da genitori ivoriani per poi trasferirsi dodicenne in Inghilterra, il trampolino di lancio è l'Emilia dov'è approdato a luglio 2018 firmando un contratto quadriennale e giovandosi degli insegnamenti di De Zerbi. Il bello deve ancora venire. 
 
 

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