Sassuolo, Dionisi: "Juve? Sulla carta poche speranze, ma in campo..."

Il tecnico neroverde: "Boga e Djuricic out, speriamo di riaverli con l'Empoli. Vogliamo il risultato passando dalla prestazione"
Sassuolo, Dionisi: "Juve? Sulla carta poche speranze, ma in campo..."© ANSA
2 min

SASSUOLO - "Allegri è un allenatore che stimo tanto, ma non è il solo. Andremo allo Stadium consapevoli di poter fare la nostra partita e le mie emozioni finiranno alla stretta di mano". Così Alessio Dionisi, in conferenza stampa, in vista del difficile impegno che attende il suo Sassuolo domani. "Con la Juve sarà una gara importante, affrontiamo una delle squadre più forti del campionato: sulla carta abbiamo poche speranze, ma poi si gioca in campo. Noi dovremo essere bravi e sperare che loro non siano nella loro giornata migliore" ha proseguito il tecnico neroverde. "Avremmo voluto giocare con tutti gli effettivi, ma non ci saranno. È una cosa che capita a tutte le squadre ma metteremo in campo le nostre qualità, cercando il risultato attraverso la prestazione. Boga? Domani non sarà disponibile, ma l'avremo con l'Empoli, così come spero di recuperare anche Djuricic".

"Juve? Con l'Inter più attendista, ma pensiamo prima a noi"

Sulla Juve prossima avversaria: "L'ho vista contro l'Inter e mi aspetto una squadra che sicuramente vorrà vincere in casa. A Milano sono stati più attendisti, ma non so che squadra affronteremo domani, dobbiamo prima pensare a noi. Non sono facili da affrontare, hanno individualità importanti e le occasioni migliori arriveranno quando perderanno palla. I terzini? Mi fido di tutti e i miei quattro hanno tutti caratteristiche diverse, le scelte non sono definitive e quelli visti col Venezia non giocheranno entrambi di nuovo. Dovrò valutare. Il VAR? Dovranno spiegarci gli arbitri... sono determinanti e non è facile far finta di nulla, non saprei rispondere". Sul possibile cambio di modulo dato dall'assenza contemporanea di Boga e Djuricic: "Ancora? Sono restio a cambiare troppo, il sistema deve essere funzionale ai calciatori partendo sempre dall'equilbrio. Non so come cominceremo, sicuramente 4-2-3-1 o 4-3-3, non cambierò ancora".


© RIPRODUZIONE RISERVATA