Moda, tatuaggi e gaming: Scamacca racconta le sue passioni oltre il calcio

Il centravanti del Sassuolo ha parlato dei suoi interessi fuori dal campo a NSS Magazine
Moda, tatuaggi e gaming: Scamacca racconta le sue passioni oltre il calcio© Getty Images
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È Gianluca Scamacca l’uomo copertina questa settimana di nss Magazine, sito di riferimento in Europa per gli amanti di street culture e fashion. Il giocatore del Sassuolo racconta le sue passioni, dalla più grande che è diventata una professione a vecchi e nuovi interessi come moda, tatuaggi, gaming ed enologia. “Dal calcio non si stacca mai, io penso sempre alla partita, agli allenamenti… la mente è sempre lì”, spiega il centravanti, fin da bambino pazzo di pallone: “Sono sempre stato indirizzato verso il calcio, ho parenti e amici innamorati di questo sport, tutto è venuto da sé. In realtà ho provato pure a cambiare sport e giocare a basket, ma ho capito subito che non faceva per me, anche se sono alto”. Quello che invece gli riesce benissimo è fare gol (16 volte in questa stagione) anche se per lui segnare non deve diventare un’ossessione: “Quest’anno mi è capitato prima di Udine, erano 5 partite che non segnavo e ci pensavo parecchio su questa cosa. Però è proprio nel momento in cui poi non ci pensi più tanto, che il gol arriva. Se vivi qualcosa come un’ossessione la allontani, non la attiri”. 

I social, la moda e i tatuaggi

Insieme alla sua agenzia sportiva, la World Soccer Agency, il giocatore ha scelto di svelare sul suo profilo social qualcosa di se stesso che va oltre il campo: “È bello far vedere più lati di sé in modo da dare la possibilità alle persone di appassionarsi non solo al calciatore ma anche alla persona”. Proprio dalla sua pagina Instagram emerge l’attenzione per la moda: “Secondo me il modo in cui ti vesti descrive tanto la tua personalità, la persona che sei. Lavorare con un brand non sarebbe male per me, chissà in futuro... - anche se chiarisce di essere focalizzato sul calcio - I giocatori preferiti in materia? “Non posso non menzionare Depay, il suo stile mi piace molto, o Sané e il suo approccio streetwear”. Scamacca parla anche dei suoi tanti tatuaggi. Il primo l’ha fatto a 13 anni per festeggiare con i compagni la vittoria del campionato Giovanissimi Nazionali e recita: “Fai che i tuoi sogni non restino tali ma fai della tua vita una missione”. Un’attrazione quella per l’inchiostro sulla pelle che continua: “Braccio, gamba, devo completare varie cose, vedremo”. 

Dall'enologia al gaming: la scommessa con Frattesi

Ci sono poi nuovi interessi: “Una passione che mi è venuta adesso è quella dell’enologia e della produzione del vino, mi piacerebbe studiare e saperne di più. Poi in questo periodo sto anche prendendo lezione di paddle, non sono ancora bravo quindi mi serve qualcuno che mi aiuti”, dice a nss. Il compagno per i videogiochi invece Scamacca l’ha già trovato: “Anche il gaming è qualcosa che m’interessa senza dubbio, gioco spesso con Frattesi. Vinco più io ovviamente, però quando vince lui sembra che ne ha vinte 100. Mi fa innervosire, solo che siamo amici e rimango calmo alla fine. Poi la domenica mi fa buoni assist… anzi, a dirla tutta mi deve una cena tra l’altro”. I due infatti hanno fatto una scommessa a inizio stagione con la maglia neroverde: “Ci siamo detti che chi segna o fa assist, paga la cena all’altro. Io ora sto risparmiando perché è un po’ che non segna!”.


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