La Spal sulle spalle di Petagna

La missione dell'attaccante è smuovere la classifica: i punti degli estensi sono ancora zero
La Spal sulle spalle di Petagna© LAPRESSE
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FERRARA - Sulle spalle di Andrea Petagna. Le più robuste a disposizione, grandi abbastanza per farsi carico delle velleità di risalita di una Spal uscita un po’ frastornata dal’incipit della terza campagna consecutiva nella massima serie. La falsa partenza è tutta racchiusa nei numeri che relegano i biancazzurri a fondo classifica e impallidiscono al confronto con le precedente due annate, quando furono 4 e addirittura 6 i punti raccolti nelle prime due giornate. Un ostacolo in più sulla via che conduce alla salvezza, una responsabilità maggiore per Petagna che decidendo di restare a Ferrara è andato incontro al proprio destino, sapendo che quello dei compagni in buona misura dipenderà anche dal suo rendimento.

Le 16 reti segnate nello scorso torneo lo hanno investito del ruolo di leader naturale di un gruppo rimasto orfano di gente come Lazzari, Antenucci e Schiattarella. Dovrà riaprire bottega in fretta, l’attaccante, possibilmente già nella sfida che attende la Spal alla ripresa contro quella Lazio che avrebbe potuto rappresentare la nuova casa dell’ariete biancazzurro. Le vie del mercato, si sa, sono infinite e c’è mancato poco che Petagna finisse nella capitale: a lui Simone Inzaghi ha pensato per affidargli il ruolo di vice Immobile, ma tra una chiacchiera e l’altra l’estate è filata via in fretta, con vivo sollievo del popolo spallino.

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