Pesa la clausura?
"All'inizio sembrava diverso dalla solita routine, si provavano sensazioni nuove. Penso alla cucina e al tempo per leggere, le giornate passavano senza stravolgere lo stile di vita. Ma da qualche giorno fatico a stare chiuso, come tutti gli italiani".
Come passa le sue giornate?
Come passa le sue giornate?
"Mi sveglio presto, faccio colazione con Giustina e mi alleno, poi nel pomeriggio leggo, cucino con lei e insieme guardiamo la tv. Ho una chat con i compagni e teniamo i contatti col tecnico. Facciamo anche le riunioni con le videochiamate, ci vediamo tra noi con certe facce stravolte!".
Ha fatto un fioretto? Se torno a giocare subito sono pronto a...
"Sarei disposto a qualsiasi cosa, ma non c'ho pensato. Però niente scaramanzie".
E' ottimista sulla ripresa del campionato?
"Cerco di stare aggiornato, sento alcuni pareri e penso ora riprendiamo, poi sento altri esperti che dicono cose diverse. Così siamo un po' persi e non so cosa pensare. Noi calciatori possiamo solo tenerci in forma e farci trovare pronti. Il futuro non si sa, sicuramente ci saranno ostacoli da superare per ripartire".
La Spal cosa rappresenta nella sua carriera?
"Un capitolo molto importante, fin da quando sono arrivato. A gennaio 2018 il Palermo era primo in Serie B, la Spal stava in [...]"