Spal, parla Mattioli: "Giusto salvarsi o retrocedere sul campo"

Il presidente estense: "L'algoritmo non avrebbe avuto senso". Su Di Biagio: "Ha portato entusiasmo, a breve parleremo del futuro"
Spal, Mattioli: Indeciso, aspetta gli sviluppi della situazione© Getty Images for Lega Serie A
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FERRARA - "Non ero presente allo stadio quell'8 marzo. Alle 12.30 ci dissero di aspettare perché la Lega stava discutendo con la FIGC e il Ministero dello Sport. Noi abbiamo solamente aspettato questi chiarimenti fino a quando non è arrivato l'ordine. Sensazione strana per tutti". Walter Mattioli, presidente della Spal, è tornato sul "pasticcio" di Parma-Spal, quando l'Italia era ancora agli albori dell'emergenza coronavirus"Si aspettava un ok che poi è arrivato - ha spiegato il patron estense ai microfoni di Radio Sportiva -. Alla fine si è giocato e fortunatamente abbiamo vinto". 

"Giusto salvarsi o retrocedere con il risultato del campo"

"Dal Pino è un professionista preparatissimo e ha portato in Lega la sua esperienza - è l'opinione di Mattioli -. Discute insieme a tutti com'è giusto che sia e ha sempre cercato di fare gli interessi di tutti quanti e della Lega. Le venti società discutono, ma cercando sempre di prendere le decisioni a maggioranza". Con la ripresa della Serie A alle porte si attende solo l'ufficialità sulla modifica della quarantena, al netto dei piani alternativi: "Avevo sempre sperato che succedesse questo. Gli eventuali playout sono un fatto di fortuna. Giocarsela fino alla fine dà la possibilità di mostrare se vali o meno. Mi dispiaceva retrocedere con un algoritmo che non ha senso. Sul campo tutto può cambiare da un girone all'altro. Spero che quello che abbiamo fatto serva per giocare questo finale di stagione che sarà difficilissimo. Alla fine nessuno potrà dire niente sul risultato finale".

"A breve discuteremo il futuro con Di Biagio"

Poi spazio agli addii di Semplici e Vagnati: "Hanno fatto un grandissimo lavoro in questi anni alla Spal. Quando Vagnati mi ha chiesto di fare un'esperienza diversa gli ho detto subito di sì, è giusto che faccia questi passi nella sua carriera e sulla carta è andato a lavorare in una società più importante di noi. Semplici ha fatto grandi cose con noi, è l'allenatore più vincente della Spal e non posso che ringraziarlo. Sono sicuro che troverà imminente un lavoro perché se lo merita ed è una grande persona". Al loro posto Di Biagio e Zamuner. "Il mister ha portato temperamento, voglia e entusiasmo. Siamo contentissimi e a breve ci troveremo per discutere del futuro. Sta lavorando alla grande con i giocatori, ama particolarmente lavorare con i giovani come piace a me. L'importante oggi è il clima che ha portato che piace a tutti in società. Zamuner? Lo conosco da tanti anni - ha ammesso Mattioli - ha giocato tanti anni qui. Ci aspettiamo la possibilità di collaborare e di portare avanti questo progetto insieme. La Spal è una famiglia sportiva dove gli argomenti vengono discussi tutti insieme. Lui è entusiasta di questo progetto e di tornare alla Spal, ha coronato un sogno. Con questi presupposti si può fare bene. Qui ci sono uomini e mezzi per fare un grande lavoro nei prossimi mesi e nei prossimi anni".

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