Spezia, Motta: "Salernitana squadra forte in contropiede"

Il tecnico: "Preparato partite diverse in base alla presenza o meno di Ribery"
Spezia, Motta: "Salernitana squadra forte in contropiede"© Getty Images
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LA SPEZIA - "Abbiamo preparato la partita in più modi in base alla presenza o all'assenza di Ribery": Thiago Motta non nasconde che per il suo Spezia il pericolo più grande sia il francese, punta di diamante della Salernitana reduce dalla prima vittoria della sua stagione prima della sosta. "Chiaramente - prosegue il tecnico delle Aquile nella conferenza stampa della vigilia - abbiamo preparato l'impegno non solo pensando ad un singolo, seppur importante, ma pensando ad una squadra difficile da affrontare. Sappiamo che sono una squadra pericolosa, in contropiede possono creare problemi. Giocando noi in casa ci dobbiamo prendere la responsabilità di vincere: sappiamo che ci potranno essere i contropiedi ma dobbiamo stare attenti". I risultati non esaltanti della sua squadra hanno acceso qualche perplessità sul suo lavoro, ma l'italo-brasiliano è concentrato solo sul suo lavoro: "Queste analisi - spiega - le faccio sempre, anche quando vinciamo. Non sono tranquillo se vinciamo e non sono preoccupato quando perdiamo. Il mio obiettivo è trovare il modo di far giocare la squadra al suo meglio, solo così possiamo crescere e migliorare. Il resto lo rispetto, ma non ho tempo di pensarci. Quello che faccio io e quello che fa la società è solo per il bene dello Spezia".

"Provedel titolare"

Unico indizio sulla formazione che Motta concede riguarda il portiere, mentre sugli infortunati non si sbilancia più di tanto: "Maggiore e Kovalenko sono a disposizione, hanno fatto il ritiro con noi e vedremo domani se saranno della partita sin dall'inizio. Non riposa nessuno, non ce n'è bisogno. Ci siamo allenati bene, la squadra che metto in campo è la migliore che penso possa giocare. Provedel farà il titolare, gli altri vedremo". In settimana, a proposito di giocatori pronti per scendere in campo, c'è stata la presentazione ufficiale di Sher, elemento su cui c'è tanta curiosità: "Lo vedo bene - afferma il tecnico spezzino - penso che sia un ragazzo giovane ma con voglia di crescere e dimostrare. Dipenderà da lui. I tempi di inserimento dipendono dal ragazzo e quanto ci mette ad adattarsi, per crescere e imparare un calcio diverso. Sono contento di quello che ha fatto con il Verona, eravamo sotto ma lui è stato capace di gestire questo momento". Altri nomi caldi sono quelli di Gyasi e Verde: "Daniele ha caratteristiche e qualità enormi - assicura Motta - ma deve migliorare in tanti aspetti. Di Gyasi ho stima anche umana. Nei momenti di difficoltà, non avendo giocatori in certi ruoli, ho sempre parlato con lui chiedendogli se si sentisse in grado di farlo, e mi ha sempre risposto positivamente. Ha voglia, ha qualcosa dentro di diverso da quello che siamo abituati a vedere".


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