Spezia, Gotti: "Ampadu e Stelec disponibili per Napoli"

Il tecnico: "Loro sono una squadra molto forte, riesce ad associare un possesso palla di qualità ad una grande intensità nel muoverla nello stretto"
Spezia, Gotti: "Ampadu e Stelec disponibili per Napoli"© Getty Images
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LA SPEZIA - “Sono dispiaciuto molto per quanto successo con Pecini, posso dire che per me è stato un vero fulmine a ciel sereno; in questa settimana ho più volte parlato con la Società, che ha voluto darmi segnali di gradimento per quanto fatto finora e ha ribadito la propria fiducia. Inoltre, il Club non ha intenzione di abbassare il livello di questa squadra e mi ha dichiarato tutta la volontà di avere sempre più uno Spezia competitivo". Lo ha dichiarato il tecnico dello Spezia, Luca Gotti, in vista del prossimo impegno di campionato, contro il Napoli: "Sul fronte infermeria, la situazione non è migliorata molto. Oggi si allenerà per la prima volta con la squadra Strelec, confido quindi di portarlo a Napoli. Gli altri hanno fatto progressi individuali, ma le tempistiche sono più lunghe".

Verso il Napoli

"Il Napoli è una squadra molto forte, riesce ad associare un possesso palla di qualità ad una grande intensità nel muoverla nello stretto - commenta Gotti sui prossimi avversari - Poi sono molto bravi ad attaccare la profondità, potendo contare su attaccanti molto veloci. Dovremo stare attenti a questo aspetto, che peraltro abbiamo pagato a caro prezzo contro il Bologna: attenzione e coraggio, cercando di concedere il meno possibile ai nostri avversari. Ampadu domani sarà disponibile, confido di utilizzarlo e di impiegarlo nella linea difensiva: da quando è arrivato mi ha dato massima disponibilità". Spazio anche per un bilancio sul primo scorcio di campionato: "Sul bottino conquistato finora posso dirmi soddisfatto, con un calendario così complicato era difficile fare meglio. È chiaro che all’allenatore rimane sempre un po’ di rammarico ripensando ad alcune situazioni, in ogni caso sappiamo che lo sguardo deve essere sempre proiettato in avanti. Siamo alla sesta giornata e dobbiamo crearci una nostra identità di gioco. Per questo motivo non ero contento del passo falso a San Siro, dove non era stato fatto un passo in avanti nel nostro percorso di crescita. Mi piacerebbe pensare che in ogni partita in cui si scende in campo si possano creare i presupposti per crescere e migliorare”.


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