TORINO - Il nuovo Filadelfia, i 4 punti conquistati nelle prime due giornate di campionato e l'arrivo di Niang. C'è un grande entusiasmo in casa Torino in questo avvio di stagione, ma a rendere euforici i tifosi granata è stata soprattutto la conferma del 'Gallo' Belotti, autore tra l'altro di un gol da antologia in rovesciata contro il Sassuolo. «Non volevo cedere Belotti e non ho mai temuto - ha detto il presidente Urbano Cairo a RadioSportiva nel dodicesimo anniversario della sua presidenza -. Ora abbiamo un Torino da Europa e apprezzo la schiettezza di Mihajlovic che invece di nascondersi ha fissato l'obiettivo».
ORGOGLIO FILA - Quanto a Belotti, «non ho mai avuto paura di perderlo - ha ribadito il presidente granata - La mia decisione era di tenerlo, se non fosse arrivato qualcuno a pagare la clausola, visto che nessuno si è avvicinato ero tranquillo: resta con noi per questo campionato e poi vedremo. Abbiamo tenuto lui e Ljiaic, Iago Falque e Baselli, abbiamo tenuto Barreca, Acquah anche se aveva tante offerte, lo stesso Obi. Avevamo un numero di inchieste incredibile, ma abbiamo tenuto praticamente tutti con inserimenti importanti. Ora tocca a noi dimostrare che possiamo ambire all'Europa. Non dobbiamo porci limiti».