Torino, Mazzarri: "Col Sassuolo partita trappola. Verdi, tutto risolto"

Il tecnico granata: "Berenguer? Può diventare un top, ma non mi piace parlare troppo presto: abbiamo ancora 19 partite più la coppa. Recuperiamo Baselli, è molto importante per noi"
Torino, Mazzarri: "Col Sassuolo partita trappola. Verdi, tutto risolto"© LAPRESSE
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TORINO - Walter Mazzarri non si accontenta della splendida settimana del suo Torino (tre partite e tre vittorie, compreso quella che è valsa l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia): l'allenatore toscano vuole fare filotto contro il Sassuolo. "E' una partita trappola: la loro classifica non è delle migliorare, ma giocano a calcio e domenica scorsa non meritavano il risultato ottenuto. A volte commettono ingenuità, ma possono mettere in difficoltà chiunque. Dobbiamo vedere il pericolo e stare attenti in fase difensiva, come abbiamo fatto nelle ultime partite. Sono una squadra che può riprendersi, ha un organico molto importante, da non sottovalutare". Il litigio con Simone Verdi è acqua passata: "Ci sono situazioni che fanno bene a giocatori come lui: quando si commette un errore, se lo capisce subito e si chiede scusa a tutti è una cosa positiva. Il problema è risoltissimo, l'ho visto carico. Simone col Bologna è stato tra i migliori domenica scorso nel primo tempo. E se uno è sostituito, non vuol dire che sta facendo male, ma perché magari tatticamente avevo bisogno di altro. Baselli è convocato, ma è rientrato da pochissimo: l'ho visto tranquillo nei contrasti, dovremo valutare il suo minutaggio. Dopo Sassuolo avremo Atalanta e la coppa Italia, ci sarà bisogno di tutti. E' un recupero importantissimo. Dovrò martellare i ragazzi, anche se ci siamo allenati bene. Troppo spesso c'è stato qualcosa che non è andato dopo un filotto positivo, dobbiamo stare attenti a non farci fuorviare dalle cose positive. Abbiamo recuperato Baselli e Iago, mentre purtroppo non ho recuperato Zaza e ha fatto differenziato. Ansaldi prosegue il lavoro personalizzato, Parigini dovrebbe rientrare, Bonifazi ha la febbre ed è tornato a casa".

"Aina e Meité hanno alti e bassi, ma a Roma entrambi hanno fatto bene. Devono migliroare sulla continuità di rendimento e sulla concentrazione. Sono affidabili e arruolabili per il Sassuolo. Hanno fatto qualche errore in più, ma dobbiamo lasciarli tranquilli: se sbagliano, è anche perché magari sentono un po' di più la pressione. Devono avere un carattere più forte". Alex Berenguer, definitivamente esploso, è tra i giocatori più in forma della squadra: "Ha lavorato sul fisico e sulla concretezza davanti alla porta avversaria. Può diventare un top, ma non mi piace parlare troppo presto: abbiamo ancora 19 partite più la coppa, anche lui deve trovare continuità di rendimento. Mi piace perché anche quando non è troppo in forma, lavora sempre per la squadra. Falquè? Rientra oggi ed è a disposizione: la panchina è numerosa, è una risorsa per noi. E' bene che torni in gruppo, poi si vedrà. Più minuti per Millico? Lo tengo in considerazione, conosco pregi e difetti e inserirlo in questa squadra servono i presupposti. Belotti è un trascinatore, quando è in forma trascina tutti nel pressing e nel tenere palla è fondamentale". Il Torino prende ancora troppi gol: "La fase difensiva è una cosa, la difesa è un'altra. E la difesa ha avuto tanti problemi, lo sapete. Ma se il centrocampo fa filtro e la fase difensiva funziona, la difesa soffre di meno. Nelle ultime partite si è visto un miglioramento da tutti i punti di vista, per questo sono fiducioso". Mazzarri conclude così la conferenza stampa: "Siamo un gruppo vero, i ragazzi credono nell'allenatore e nelle critiche ci siamo compattati. Il campionato di quest'anno è più difficile, fare gli stessi punti della stagione scorsa valgono di più: le squadre sono migliorate, anche le piccole hanno più coraggio. Vedremo in futuro dove arriveremo".


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