Torino, Sirigu: "Zola mio giocatore preferito. Ho pochi pregi oltre a essere sardo"

Il portiere: "Italia-Francia del mondiale 2006 è la partita che non dimenticherò mai. Il tecnico ideale deve essere polivalente"
Torino, Sirigu: "Zola mio giocatore preferito. Ho pochi pregi oltre a essere sardo"© LAPRESSE
2 min

TORINO - Ospite della rubrica del sito del Torino "Quello che non tutti sanno di...", il portiere Salvatore Sirigu ha raccontato alcune simpatiche curiosità su di sè: "Non ho nessun nessun social network, nè Facebook, nè Twitter nè Instagram. La partita che non dimenticherò mai è Italia-Francia, finale del Mondiale 2006. Giocatore preferito? Gianfranco Zola. La miglior qualità di un giocatore secondo me è la professionalità, mentre quella di un tecnico è la polivalenza". Il portierone ex Palermo e Psg confessa di "non avere grandi pregi oltre ad essere sardo. I miei difetti? La testardaggine, l’orgoglio ed il dire tante brutte parole".

Momento amarcord, quando parla dellla scuola: "La mia materia preferita era storia, mentre la matematica non mi è mai piaciuta. Il sogno d’infanzia? Diventare un fantino, amo i cavalli ancora oggi sono i miei animali preferiti". Come obiettivo futuro, invece, Sirigu sogna "di essere una persona senza rimpianti". Parlando di vacanze, Sirigu ovviamente non tradisce la sua terra, la Sardegna: "Il mio posto ideale è La Caletta, in provincia di Nuoro. Il mio piatto preferito è il porcheddu arrustu, mentre la bevanda è la birra Ichnusa". Il discorso si sposta poi sull'intrattenimento: "'Sempre caro' è il mio libro preferito, Il Gladiatore, Braveheart e Forrest Gump le pellicole più amate. Attore e attrice preferita? Tom Hanks e Maryl Streep, come serie tv dico 'Il trono di spade'". Sirigu conclude così: "Chiunque si distingua per i propri meriti è eroe nella vita, Leonardo da Vinci è il mio eroe nella storia perché un genio. La gioia più grande nella mia vita? Spera debba ancora viverla".


© RIPRODUZIONE RISERVATA