Torino, Giampaolo: "Ditemi tutto, ma non che ho un rapporto falso coi miei"

L'allenatore granata dopo la vittoria col Genoa: "Gara della svolta? Siamo ancora sotto a un treno, ma la squadra ha fatto una partita di fede. Trequartista ruolo ideale di Lukic, lui è uno forte"
Torino, Giampaolo: "Ditemi tutto, ma non che ho un rapporto falso coi miei"© Getty Images
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TORINO - Esulta il Torino, che in casa del Genoa ottiene la prima vittoria in campionato. Ai microfoni di Sky Sport l'allenatore del Toro Marco Giampaolo è un fiume in piena: "Ho detto semplicemente ai miei giocatori come stavano le cose. È un rapporto schietto. Non è facile avere un certo atteggiamento dopo le ultime gare, psicologicamente è tutto faticoso. È una partita giocata con fede da parte dei calciatori, significa che qualcosa di serio e diretto nel nostro rapporto c'è, altrimenti mi avrebbero abbandonato. Le mie sensazioni nei loro confronti sono sempre state buone: i gruppi si costruiscono nei momenti difficili, che devi saper superare come squadra". Oggi Sasa Lukic schierato trequartista ha fatto faville: "È uno forte, può fare tutto. Penso che quello di oggi sia il suo ruolo ideale, perché oltre a giocare sul corto può attaccare la profondità. Oggi la svolta? Siamo ancora sotto ad un treno. Ma la credibilità la devi costruire giorno per giorno, restando uniti. È difficile venire fuori da certi periodi, se non hai fede rischi di lasciarti andare. La squadra ha avuto una mentalità positiva, come l'ha avuto nelle scorse partite quando siamo stati penalizzati dagli episodi".

Dopo il ko rocambolesco (3-4) contro la Lazio, Giampaolo si era sfogato: "Ho detto parole vere, non devo fingere. Ma io non li ho mai abbandonati. Poi ho sentito tanti pareri da mental coach, ma la gestione della squadra ce l'ho io. Potete dirmi tutto, ma non che ho un rapporto falso con la squadra, e questo nel medio-lungo periodo paga". Chiusura su Nkoulou: "Penso sia un gran giocatore, mi ha dato disponibilità da subito. Poi si possono fare altre considerazioni, ma non sul suo valore. Io ho fiducia in tutti i miei difensori, mi aspetto a loro sempre grande attaccamento alla maglia e disponibilità. Posso essere arrabbiati quando non giocano, ma quando entrano devono bruciare l'erba".


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