Torino, Giampaolo: "Ci siamo già giocati i bonus, ma stiamo crescendo"

Il tecnico verso lo Spezia: "Squadra spensierata, dobbiamo prepararla al meglio. Baselli? Può fare mezz'ora, ma parte titolare Segre"
Torino, Giampaolo: "Ci siamo già giocati i bonus, ma stiamo crescendo"© Getty Images
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TORINO - Battere lo Spezia per mettersi alle spalle l'amara eliminazione in Coppa Italia con il Milan. Questo l'obiettivo del Torino di Marco Giampaolo: "Dobbiamo preparare al meglio la gara con lo Spezia: quella di Italiano è una squadra che gioca a calcio e si diverte, sono spensierati ma riconoscibili - ha spiegato in conferenza stampa -. È una sfida molto importante che arriva dopo un bel tour de force". "Sarebbe pericoloso affrontarli con il braccino corto e l'ansia, questo non è calcio ma un altro mestiere. È un divertimento serio, non esistono buoni propositi, serve essere positivi e propositivi, anche rischiando qualcosa. Vincere e guardare avanti, se guardiamo indietro siamo morti. Come sta la squadra? Nei giorni dopo la Coppa ci siamo dedicati al recupero, oggi abbiamo fatto qualcosina, bisogna trovare un compromesso tra la preparazione della gara e il recupero: ma ci arriviamo bene". Sulla possibile conferma del 3-5-2: "Non è un problema di sistema di gioco, ma di mentalità. Bisogna voler dominare l'avversario e far bene su tutti i piani. I numeri contano fino ad un certo punto e non devo inventarmi nulla: la storia dice che si vince con qualunque sistema, è altro a fare la differenza".

Ancora Giampaolo: "Belotti? Può gestire le energie in campo, penso a Segre che contro il Milan dopo due allunghi è in debito d'ossigeno. Bisogna essere bravi a gestire i momenti elle partite e vale per tutti, conta molto la testa. Detto questo, Segre giocherà dall'inizio e sono convinto farà bene, anche se mi spiace non aver dato minuti a Baselli in Coppa: putroppo le dinamiche non me lo hanno permesso. È dovuto uscire Zaza, sarebbe stata l'opportunità per valutare Baselli. Il suo recupero è avvenuto di recente, ma con gare ogni tre giorni non si è potuto valutare. In allenamento e dal punto di vista medico sta bene, se servirà giocherà mezz'ora, non dall'inizio". "Il gruppo è migliorato, anche dal punto di vista dello spirito, sono aspetti importanti per dare continuità ai risultati. Solo così, nel tempo, ne puoi venire fuori. Oppure vincendo tre gare di fila, in qualche modo bisogna fare. Dopo il Milan ho fatto una battuta dicendo che ci vuole una vita per vedere il 'mio' Torino, ma era per sdrammatizzare - ha rivelato -. Non si tratta di essere vicini o lontani, ma rispettare le caratteristiche dei giocatori e nascondere i difetti. Stiamo pagando un inizio non felice, oggi possiamo fare buone prestazioni ma ci siamo già giocati tutti i bonus".


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