Torino, Nicola verso la Roma: "Siamo sulla strada giusta"

TORINO - Sale l'attesa per il Torino alla vigilia della gara con la Roma. Un match, quello dell'Olimpico Grande Torino, che Davide Nicola ha presentato così in conferenza stampa: "In questi giorni ho letto un articolo a proposito del vescovo Derio Olivero: il mondo appartiene agli ottimisti, i pessimisti sono solo spettatori, si diceva nell'articolo, ed è ciò che noi stiamo cercando di fare" riferendosi alle parole del Vescovo di Pinerolo. "Kaizen? Volevo solo promuovere la filosofia che abbiamo intrapreso: concentriamoci e miglioriamo ogni giorno - ha proseguito il tecnico granata ai canali ufficiali del club -. Questo è l'ambiente che stiamo cercando di creare e che ci indirizza sulla strada corretta", ha aggiunto. "I risultati sono la conseguenza dell'ambiente che si crea, non ne sono mai la causa. Oggi nello spogliatoio colgo grande entusiasmo, vedo che tutti vogliono dare il massimo di se stessi".

"Contro la Roma voglio grande energia"

Nicola sposta poi il suo obiettivo sulla Roma: "Affronteremo una squadra di qualità, che ha un allenatore che stimo e che mi piace per come si pone. E poi ha il grande merito di essere arrivata in semifinale di Europa League. Noi, però, abbiamo avuto una settimana per prepararci ad una sfida che richiederà un Toro energico, competitivo ed attento. Rispettiamo i rivali e conosciamo i loro punti di forza, ma dobbiamo convincerci di averne molti anche noi. Vogliamo un grande livello di energia". Sul calendario del Torino che, dopo la Roma, vedrà in sequenza Napoli e Bologna. "Io non mi limito all'aspetto fisico ma cerco di valutare tutto assieme, compreso l'aspetto psicologico. La squadra sta lavorando bene, ha tanta voglia e sono sicuro che quando una squadra è mentalizzata tutto vada di conseguenza. Siamo in una fase decisiva del campionato e servono ancora più attenzione e determinazione. Siamo come un bullone che più giri e più diventa duro; io non chiedo exploit, non chiedo picchi. Voglio solo dedizione e progresso costante: è la continuità che ci porta al risultato" ha concluso Nicola.