Juric: "Voglio portare in alto il Torino. Ma così è difficile"

L'allenatore: "Quando ho firmato sono stato chiaro, le promesse erano altre"
Juric: "Voglio portare in alto il Torino. Ma così è difficile"© Getty Images
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FIRENZE -"Non abbiamo fatto una bella partita, dietro perdevamo tutti i contrasti e non eravamo reattivi. Qualche mancanza si è fatta sentire, ma io so dove sono arrivato. Il Toro è un grandissimo club e la mia voglia è quella di portarlo ad altri livelli, far crescere questa squadra è la mia ambizione personale". Queste le parole di Ivan Juric, tecnico del Torino, dopo il ko 2-1 con la Fiorentina. E ai microfoni di Dazn il croato ha rincarato la dose sulla questione del mercato "austero" condotto da Cairo e Vagnati: "Quando ho firmato il contratto le promesse erano diverse: e se anche arriva qualcuno adesso è comunque tardi. Per ora sono solo andati via giocatori ed è chiaro che poi la situazione diventa difficile. Sono stato chiaro con la società e ho detto quello che mi serviva, ma senza fare pazzie. E invece per ora la situazione è questa". Tante le cose su cui deve ancora lavorare il Torino, secondo Juric: "Dobbiamo migliorare su tutto, nella costruzione, nell'aggressività, nel palleggio e dobbiamo liberarci mentalmente. Milinkovic? Vanja ha un piede fantastico e va utilizzato, senza però abusare di questa situazione". Sanabria dietro a Belotti? In quella posizione mi piace, ma eravamo in emergenza e a me piace fare un calcio diverso: voglio cambi di posizione e imprevedibilità imprevedibile, quando hai due attaccanti giochi solo per loro".


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