Cairo: “Su Bremer tante squadre, tifo Milan per il titolo. Chiellini al Toro? Mai”

Il presidente granata a Radio Dee Jay parla di mercato e si lascia andare anche a un pronostico da 'tifoso' per lo scudetto. Su Belotti: “Stiamo parlando, vediamo”
Cairo: “Su Bremer tante squadre, tifo Milan per il titolo. Chiellini al Toro? Mai”© ANSA
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Urbano Cairo, presidente del Torino, con la stagione ormai al tramonto, si lascia andare a Radio Dee Jay. Parla di calciomercato, del Bremer conteso da tante squadre, non solo dall'Inter, dice la sua anche sulla lotta scudetto e sul futuro di Belotti. Ed esclude un Giorgio Chiellini dirigente in granata.

Cairo: “Con Belotti si sta parlando, Bremer 35 milioni? Non siamo prosaici”

L'Inter è interessata a Bremer, il Milan potrebbe cogliere l'occasione se Belotti andasse via. Sono i due nomi caldi che in estate probabilmente animeranno le giornate dei tifosi del Torino. Cairo dice: “Con Belotti il contratto è in scadenza, Vagnati e il suo procuratore stanno parlando e anche Juric è intervenuto. Avevo detto che non volevo più parlarne, ma vediamo cosa può accadere. Per il resto sono giocatori molto apprezzati, ci sono molte squadre che ronzano attorno a Bremer in particolare e ad altri anche. Essendo reduci da annate complicate economicamente, dobbiamo sistemare le cose mantenendo la forza della squadra, rapportandoci poi con una rosa competitiva, un buon mix che ci consenta di continuare il nostro cammino. Il campionato ha mostrato un bel Toro. Che ha un'anima, un atteggiamento che piace ai tifosi e a me. Aggredire alto, rubare palla a metà campo e non abbassarsi, un Toro che ha cazzimm. Abbiamo fatto una buona stagione”. Bremer: basta un assegno da 35 milioni per portarlo via? “Ma che faccio, tratto con voi giornalisti ora. Non siamo così prosaici, non parliamo di queste cose”.

Cairo: “Chiellini al Torino? Non c'entra con noi”

Domanda provocatoria su Chiellini: potrebbe mai venire come dirigente al Torino? “No, che c'entra con noi. Lui non verrebbe? E ma ha fatto la domanda a me. Non per nulla, anzi. Ma non c'entra con il Torino”. Si torna su Belotti: “Lui, essendo un ragazzo di buona pasta, sarei stupito se dopo sette stagioni al Toro, da capitano, cento gol, non avesse voglia di restare. Anche se ancora non abbiamo definito il rinnovo”.

Cairo: “Scudetto? Da piccolo tifavo Milan e Toro”

Sul capitolo scudetto, il presidente granata è piuttosto chiaro: “Ero tifoso da bambino del Milan e del Toro, poi i rossoneri li ho abbandonati. Ma tra Milan e Inter...”. Il Torino potrà puntare all'Europa l'anno prossimo? “Anche quest'anno a gennaio sembrava che, poi c'è stato un intoppo e ci siamo ripresi bene. Siamo lì e vediamo come va”. Critico, Cairo, sul Decreto crescita: “E' demagogico. Non è questa misura a favorire o meno il calcio italiano. Bisogna partire prima per i giovani e non è il Decreto crescita a 500mila o un milione che cambia, favorisce anche i club maggiori e non si avvantaggiano i giovani”.


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